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"L'Italia è fiera di te. Questa partita storica ti renderà ancora più forte" il messaggio-abbraccio di coach Simone Vagnozzi. Serve però staccare qualche giorno e riposare perché la sconfitta più amara anche Jannik Sinner ha fatto fatica a mandarla giù: per quei colpi non andati a buon fine, e quelle cinque ore e mezza passate alla storia ma il cui finale poteva essere un altro. Il n.1 del tennis torna da Parigi stanco, gli tiene alto il morale il tecnico che lo accompagna dal 2022 quando le finale del Roland Garros era ancora soltanto un sogno.
E un intero Paese rimasto incollato a seguire quegli scambi epici con Carlos Alcaraz, e quel saliscendi di emozioni fino alla sera parigina con oltre 5 milioni davanti alla tv. Ora però deve staccare e pensare "alle cose positive" in vista dei prossimi impegni. Ed aspetti positivi, seppur nella sconfitta, ci sono. La tenuta atletica estesa fino a "tenere il campo" per cinque ore, il servizio migliorato, il gap comunque recuperato sulla terra nei confronti dello spagnolo. "Fino a pochi mesi fa, arrivare in finale a Parigi sarebbe stato impensabile", ha detto lo stesso altoatesino. "Fa male. Ma sono queste le partite che ti forgiano, che definiscono chi sei. Ieri hai mostrato al mondo non solo il tuo tennis, ma anche un cuore e una resilienza da numero uno", ha chiosato Vagnozzi. Il presidente della federazione, Angelo Binaghi parla della finale come "un romanzo da incubo" e dice di aver mandato un messaggio al giocatore ricordando che in Davis "l'anno scorso era successo il contrario: Djokovic aveva tre palle break per vincere e invece lui è riuscito a fare quello che ha fatto Alcaraz". E polemizza sugli ascolti: "Sinner ha fatto il 38%, ma in tv in chiaro vediamo la tragedia della Nazionale di calcio, è una vergogna: il governo adegui la legge per gli eventi di interesse pubblico".
Sinner comunque , secondo al Roland Garros, ma saldamente numero uno, anzi con una ulteriore fuga sullo spagnolo: lo scorso anno infatti sulla terra rossa parigina si era fermato in semifinale, quest'anno è arrivato in finale e ha guadagnato altri 500 punti. Una posizione che manterrà almeno fino alla settimana successiva allo Slam di Wimbledon. Questa è la sua 53esima in testa al ranking. Divenne primo il 10 giugno 2024. Nel torneo inglese arriverà alla 58ma, raggiungendo i record di Jimmy Connors e John McEnroe e superando le 56 settimane di Rafa Nadal. E riparte anche dai 5 milioni di italiani davanti al televisore che hanno fatto il tifo per lui: un record per il tennis in tv.
E' l'erba il prossimo obiettivo di Jannik. Il primo impegno è all'Atp 500 di Halle in programma dal 16 al 22 giugno in Germania. Prima però una settimana di pausa: l'azzurro ha detto di voler raggiungere casa e salutare il padre che "non è potuto venire a Parigi perché doveva lavorare, e noi siamo una famiglia semplice". Ad Halle l'avversario più difficile da battere sarà il padrone di casa Alexander Zverev per confermare i 500 punti conquistati con la vittoria dello scorso anno. Il torneo tedesco servirà a prepararsi per Wimbledon dove il circus si trasferirà dopo un ulteriore settimana di riposo. Sull'erba inglese lo scorso anno si fermò ai quarti, mentre nel 2023 raggiunse le semifinali. Con il Roland Garros si chiude la stagione sulla terra rossa. E' così tempo dei primi bilanci sulla stagione in corso. Sinner ha recuperato buona parte del gap con Alcaraz sulla terra battuta, raggiungendo comunque due finali di seguito (Roma e Parigi), ed è ancora numero 1 malgrado i tre mesi di stop forzato per il caso Clostebol. Il Roland Garros rappresenta la sua terza finale Slam consecutiva, segno che ormai tutte le finali sono alla sua portata. Inoltre a Parigi il tennista azzurro si è comunque aggiudicato il montepremi riservato al secondo ovvero 1 milione e 275mila euro; mentre Alcaraz ne ha guadagnati 2 milioni e mezzo. Finora Sinner ha guadagnato 35 milioni di euro in montepremi, ai quali vanno aggiunti i proventi da sponsorizzazioni che - secondo alcune stime - portano a 80 milioni.
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