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Jannik dopo la vittoria contro Paul: "È stato un match difficile, ma è proprio questo il bello dello sport. In una giornata ti senti benissimo, in un’altra no"
Giornalista
16 maggio - 23:17 - ROMA
“Domenica dovrò alzare il livello contro Carlos”. Jannik sa bene che la finale richiederà un Sinner formato deluxe, dopo l’andamento altalenante della semifinale vinta con Paul. “È stato un match difficile, non sono partito bene, ma è proprio questo il bello dello sport. In una giornata ti senti benissimo, in un’altra no. Questa sera faceva più freddo e la palla non camminava veloce. Ho faticato per le condizioni diverse, ma ho cercato di rimanere mentalmente agganciato alla partita, mi sono sbloccato e sono riuscito a portarla a casa, grazie anche al sostegno del pubblico”, dice il numero 1 del mondo analizzando la sfida contro l’americano.
bilancio
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Sinner è tornato in finale a distanza di 110 giorni dal trionfo dell’Australian Open e dopo la sospensione per il caso Clostebol. Un bilancio romano che, viste le premesse, è già ampiamente positivo ai suoi occhi. “Ero venuto qui per giocare 2-3 partite e riprendere confidenza con le gare, ora sono in finale. Che dire… So che contro Alcaraz darò tutto quello che ho, perché questo posto per me è speciale”. L’azzurro assicura che domenica sarà al 100%, dopo il giorno di riposo di domani, nonostante il fastidio che gli sta dando da 2-3 turni una piccola vescica sotto il piede. “A volte la sento un po’ di più, che poi è un po’ connesso con la gamba. Ma non sono preoccupato”.
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