Jannik senza limiti: è pronto a superare anche il record del 'primo' Djokovic a metà giugno. E dopo...
Luigi Ansaloni
17 maggio - 08:25 - MILANO
Con la sua prima finale a Roma, Jannik Sinner è certo di rimanere numero uno del mondo anche dopo la fine del Roland Garros, il 9 giugno. A quel punto il fenomeno azzurro sarà arrivato a quota 53 settimane di fila sul trono del tennis mondiale, raggiungendo Novak Djokovic al primo regno. Il serbo, però, sarà superato la settimana dopo, il 16 giugno, quando scatteranno le 54 settimane da n.1 per Jannik, visto che all’altoatesino usciranno i 500 punti di Halle, ma a quel punto Alcaraz non lo potrà superare comunque.
facciamo i conti
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L’italiano è primo nel ranking live con 10380 punti, seguito dallo spagnolo con 8500. Il caso di vittoria al Foro, Alcaraz andrebbe a 8850 punti, a 1530 punti da Sinner, ma poi dovrà difenderne altri 2000 al Roland Garros. Dunque, non potrebbe guadagnare nessun punto sull’azzurro, che in Francia difende “solo” gli 800 punti della semifinale del 2024, persa proprio contro Carlos. In sostanza: anche se Sinner dovesse perdere al primo turno, l’iberico non avrebbe comunque abbastanza punti per superarlo prima dell’eventuale partecipazione di Jannik ad Halle. Quindi, le 54 settimane da numero uno, sono assicurate. E sono sempre meno i dubbi che l’altoatesino arrivi anche a Wimbledon da primatista del mondo.
nell'olimpo del tennis
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Sinner salirà dunque al quarto posto dei tennisti con il regno più lungo dopo essere diventati numero uno del mondo per la prima volta. Lo precedono l’apparentemente irraggiungibile Roger Federer con 237 settimane (dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008), seguito da Jimmy Connors (160 settimane, dal 29 luglio 1974 al 22 agosto 1977), Leyton Hewitt (75 settimane, dal 19 novembre 2001 al 27 aprile 2003). E dopo? Il prossimo obiettivo sarebbe quello di restare numero uno per tutto il 2025. Ci sarebbero da superare le 58 settimane di Courier, cosa più che fattibile. Lasciato alle spalle Jim, ci sarebbe poi Stefan Edberg, all’undicesimo posto all time, a quota 72. Per superare lo svedese, Jannik dovrebbe rimanere n.1 fino al 27 ottobre, dunque ben oltre dopo lo Us Open. Calcoli alla mano, se Sinner rimanesse per tutto il 2025 in vetta al ranking senza interruzione, entrerebbe di diritto tra i top 10 di tutti i tempi, superando anche Lleyton Hewitt, fermo a quota 80.
100 settimane da numero uno?
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E dopo ancora? A quel punto, se Jannik riuscisse ad entrare da numero 1 nel 2026 e a non perdere troppi punti all’Australian Open - dove sarebbe bicampione uscente - il suo regno potrebbe davvero non avere confini. Un traguardo incredibile vista la sospensione di tre mesi che gli ha impedito di partecipare a 4 tornei 1000 e almeno un 500. Le 100 settimane consecutive in testa al ranking, insomma, non sarebbero utopia. Tutt’altro.