Simplicio: "Io, la magia di Morfeo e Totti, i consigli di Sacchi e i tirannosauri"

5 ore fa 1
  Fabio Simplicio of AS Roma rests during an AS Roma training session at Centro Sportivo Fulvio Bernardini on December 15, 2011 in Rome, Italy.  (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

su sportweek

Contenuto premium

L’ex romanista in Brasile ha una società con Doni, un parco divertimenti e un T-Rex Park, una catena di ristoranti e un centro estetico. "Cerco di fare buoni investimenti e inseguo le mie passioni, ma non mi vedrete mai in giacca e cravatta"

Lorenzo Cascini

17 maggio - 10:29 - MILANO

La prima cosa che ti colpisce appena si presenta in videochiamata è il suo faccione. Allegro, sorridente, sempre con la battuta pronta. Un po’ in sovrappeso, ma a lui non sembra importare granché. Fabio Simplicio, 45 anni, risponde dal Brasile, casa sua, dove oggi si dà da fare con una serie di attività. "Anche se il mio sogno è quello di fare il presidente di una squadra". Il diktat però è stato fin da subito quello di non fermarsi. "Non sono uno a cui piace stare con le mani in mano. Mi sono dato da fare, un po’ inseguendo le mie passioni e un po’ cercando di fare degli investimenti giusti". Un esempio? La società aperta con Doni, l’ex portiere della Roma. Un parco divertimenti a San Paolo e un T-Rex Park a Campinas. "Ma non solo. Ho anche una catena di ristoranti, un centro estetico e delle quote di una società di calcio a Miami. Con me prima, tra i vari soci, c’era anche Emerson, il Puma". Simplicio ci tiene a precisare però una cosa: "Non immaginatemi con la giacca e la cravatta, non sono il tipo. Io mi presento agli appuntamenti così come sono. E con il mio sorriso e l’entusiasmo tendo a conquistare tutti". Quando si dice che l’abito non fa il monaco è proprio vero. 

Abbonati, puoi disdire quando vuoi.

Leggi l’intero articolo