Non basta il ritorno al gol in serie A di Gianluca Scamacca dopo 455 giorni, all'Atalanta, né almeno sette palle gol nitide nel secondo tempo di cui una finita sulla traversa, per battere il neopromosso Pisa.
Sotto per un'autorete di Hien, i bergamaschi di Juric hanno rischiato di prendere il secondo gol nel finale di un primo tempo giocato in modo prevedibile e sotto ritmo, di fronte alla solida formazione di Gilardino capace di ripartenze ficcanti ma anche di abbassarsi davanti alla difesa di fronte all'assalto atalantino.
I toscani giocano col 3-4-2-1 a specchio, si difendono compatti e ripartono rapidi. Non è un caso se il primo tiro in porta è loro, un sinistro di Tramoni dettato dall'azione in verticale tra Aebischer e l'accentrata ala destra Moreo.
E' il 12' e due minuti dopo Scalvini spreca dal limite una grossa chance per il vantaggio bergamasco, aprendo troppo il piatto del piede sull'iniziativa di De Ketelaere con scarico di Scamacca. Le iniziative dei nerazzurri sono sporadiche e imprecise e al centravanti, al 25', non resta che schiacciare centralmente di testa l'angolo dalla destra di Bellanova, appena prima dell'autogol del difensore svedese: Touré dalla destra, complice il velo di tacco di Moreo, raggiunge Angori che dal fondo da sinistra rimette in mezzo, dove Meister e Hien, l'ultimo a toccare la palla, si avventano senza pensarci troppo.
Consumato il vantaggio ospite, la reazione locale è decisamente poco convinta, finché non è Carnesecchi a sette minuti dall'intervallo a mettere una pezza sul possibile raddoppio pisano di Moreo, lesto a svettare sul pallone morbido di Angori, pescato a sinistra dall'attenta regia di Marin. Il colpo di reni del portiere di casa tiene in gara la squadra di Juric e al rientro in campo, dopo un tentativo finito alto, Scamacca riceve da Pasalic sugli sviluppi di un'azione a destra e infila l'angolo basso alla sinistra di Semper. Non segnava in gare ufficiali dal 3-0 al Torino del 26 maggio 2024, prima di infortunarsi al crociato e poi al retto femorale.
Comincia tutt'altra partita, in cui la squadra di Gilardino argina sempre meno. Dall'11' al 14', Maldini suggerisce a rimorchio e poi col filtrante per lo stesso centravanti, che tira centralmente, e Djimsiti, che controlla bene saltando Canestrelli ma spara in Curva Sud, quindi è ancora Scamacca a provarci di testa sul cross a rientrare di Zalewski, ma a fermarlo stavolta è la traversa.
A due minuti dal 20' è invece Semper ad alzare sopra la sua il nuovo colpo di testa di Bellanova nel gioco tra quinti con il polacco ex Roma e Inter. Al 70' Maldini, smarcato davanti a Semper dal tocco di Scamacca sul lancio di Pasalic, apre il piatto vedendoselo però deviare in corner dal portiere croato dei toscani. Inutile l'assalto finale: la neopromossa strappa il pari con le unghie, senza rubare nulla.
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