Finisce 0-0 la prima gara di campionato di Genoa e Lecce andata in scena al Ferraris davanti ad oltre 32mila spettatori.
Le due formazioni non riescono a pungere regalando una sfida dalle poche emozioni.
Nel pre partita i padroni di casa hanno ricordato Sidio Corradi, l'ex attaccante degli anni '70 scomparso nella notte, per il quale si è tenuto un minuto di silenzio. L'ad della Lega Calcio De Siervo invece ha voluto omaggiare la nipote di Luigi Ferraris, il giocatore del Genoa scomparso proprio il 23 agosto del 1915 in missione durante la prima guerra mondiale, al quale è dedicato l'impianto genovese omaggiando la nipote Laura di una maglia celebrativa.
Vieira conferma l'undici iniziale visto in Coppa Italia con Colombo prima punta. Di Francesco risponde con Camarda titolare nel tridente con Morente e Banda. Lecce che parte molto aggressivo proprio con una conclusione di Tete Morente deviata in angolo da Vasquez. Il Genoa sembra subire il gioco degli avversari e fatica a costruire ma con il passare dei minuti cresce nel possesso palla senza però riuscire ad incidere . Al 18' Stanciu con una bella apertura libera Martin sulla fascia opposta ma Falcone in uscita salva tutto. Vieira cambia tatticamente alcune posizioni in avanti accentrando Gronbaek e spostando Stanciu a sinistra mentre Carboni rimane largo a destra.
Il Lecce guadagna soprattutto angoli senza però trasformarli in occasioni. Al 32' Gronabek per vie centrali avanza in velocità servendo Stanciu che cerca il diagonale ma spara alto, due minuti dopo contropiede degli ospiti con Gallo che arriva sino sul fondo e mette in mezzo ma non ci sono compagni pronti. L'occasione più pericolosa della prima frazione porta la firma rossoblù al 42': Gronbaek si libera di due avversari e serve in area Frendrup che di prima appoggia per Carboni, l'argentino cerca il palo più lontano ma Falcone si distende e riesce a deviare in angolo. Formazioni invariate al rientro dagli spogliatoi così come l'andamento della gara.
Tanto gioco ma poca concretezza da parte di entrambe le formazioni. Di Francesco prova così a cambiare dando il via alla girandola di cambi con gli inserimenti di Sottil e Dramé ma il risultato non cambia. Al 19' l'unico sussulto di tutto il secondo tempo grazie a Martin, l'esterno del Genoa che si invola a sinistra ed in area cerca la conclusione diretta ma Falcone è attento e devia in calcio d'angolo. Poco dopo due fumogeni dalla Nord, mentre il gioco era fermo, interrompono il gioco per consentire l'intervento dei Vigili del fuoco ed è forse l'emozione più grande di una gara che scivola via con le difese nettamente più attente e brave dei rispettivi attacchi. Gli ingressi di Messias, Ekhator, Ellertsson e Vitinha per il Genoa e quelli di Kouassi, Pierret e N'Dri per il Lecce non cambiano le cose. Alla fine oltre allo 0-0 del campo anche le statistiche raccontano una sfida poco emozionante: zero tiri in porta per il Lecce, due per il Lecce.
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