Serie A: Inter-Udinese 2-1 DIRETTA e FOTO

Inter-Udinese 2-1 nella 30esima giornata di campionato

GOL

Inter 2, Udinese 1. Gol di Oumar Solet con n tiro di destro da fuori area sotto la traversa in alto a sinistra. 

Inter 2, Udinese 0. Rete di Davide Frattesi con un tiro di destro da centro area e palla indirizzata nell'angolino in basso a destra. Assist di Federico Dimarco. 

INTER-Udinese 1-0 Rete di Arnautovic. Padroni di casa in vantaggio: azione iniziata e conclusa dall'attaccante austriaco, assist di Dimarco, sinistro vincente.  

LA DIRETTA

LA VIGILIA

L'Inter va a caccia dell'allungo in classifica, lanciando il rush finale nella corsa scudetto e nel testa a testa con il Napoli. I nerazzurri domani a San Siro ospitano l'Udinese con l'obiettivo di partire al meglio dopo la sosta per le nazionali, aprendo un periodo da nove partite nel giro di ventotto giorni tutte fondamentali tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Si parte dalla sfida coi friulani, quindi, gara a cui il tecnico interista Simone Inzaghi arriva senza qualche big a disposizione, come gli infortunati Denzel Dumfries e Lautaro Martinez oltre allo squalificato Alessandro Bastoni. 

"Sono passati mesi dalle vicende che hanno duramente colpito la nostra curva - scrive la tifoseria organizzata in una nota -. Mesi in cui ci siamo riorganizzati per preservare la storia di un movimento ultras nato oltre 55 anni fa. Mesi in cui abbiamo stretto i denti, proseguendo il nostro cammino divincolandoci tra repressione e divieti folli. Mesi in cui ci è stato vietato di esporre in transenna qualsiasi tipo di striscione - si legge ancora - in cui ci è stato impedito di allestire qualsiasi tipo di coreografia, in cui abbiamo dovuto subire un vergognoso aumento dei prezzi dei biglietti, sia in casa che in trasferta". Motivo per cui, spiegano i tifosi, dalla gara di domani "osserveremo un silenzio di protesta durante i primi 20 minuti di ogni incontro. Repressione e costi folli stanno logorando la nostra passione: non possiamo rimanere fermi a guardare. Non chiediamo privilegi, favoritismi o altro; non è nel nostro interesse, e non lo sarà mai fino a quando saremo qua - conclude la Curva -. Chiediamo solamente di tornare ad essere liberi di tifare".

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