Serie A: David più Vlahovic, la Juve batte il Parma 2-0

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David più Vlahovic, proprio come nell'amichevole contro l'Atalanta. Con il Parma, però, c'erano in palio i tre punti e la Juve non stecca: il 2-0 casalingo vale i primi tre punti e gli applausi di uno Stadium gremito, che prima fischia e poi osanna il serbo. L'unica macchia è l'espulsione di Cambiaso, protagonista di un colpo proibito a Lovik a 7' dalla fine con il risultato ancora in bilico.

Tudor lancia il nuovo tridente con Conceicao e Yildiz a supporto di David, poi sorprende in fascia: né Joao Mario né Nico Gonzalez, è Kalulu ad essere allargato sulla destra e al fianco di Bremer e Kelly viene aggiunto Gatti.

Cuesta parte con il 3-5-2 dove Almqvist-Pellegrino è il tandem d'attacco e la manovra a centrocampo è affidata a Bernabè. E i gialloblu del trentenne spagnolo dimostrano subito coraggio, creando la prima occasione al 4' con il destro di Lovik chiuso da Cambiaso.

Il pericolo scuote la Juve, che risponde con un colpo di testa di Conceicao respinto da Suzuki. E' divertente soltanto l'inizio di partita, poi bianconeri e gialloblu si annullano a vicenda e non si vedono più occasioni.

Lo Stadium si accende quando sui maxi-schermi viene inquadrato Lilian Thuram, seduto in tribuna proprio come l'altro ex Bonucci, e nel finale, con l'arbitro Marcenaro che ammonisce Tudor per proteste.

I due allenatori non fanno cambi durante l'intervallo, la Juve rischia subito quando Almqvist sfugge a Gatti e serve Pellegrino, ma il suo tiro a botta sicura è respinto da Bremer in scivolata. Il sinistro di Gatti e il destro di Yildiz non inquadrano la porta di Suzuki per pochi centimetri, al 54' Conceicao colpisce Keita e il pallone va a sbattere sul palo.

Nel momento di maggior pressione della Juve, Cuesta sostituisce Ordonez con Sorensen, mentre Tudor risponde lanciando Joao Mario e Koopmeiners al posto di Gatti e Locatelli. E gli attacchi vengono premiati al 59': Yildiz salta Mandela e mette in mezzo, David anticipa Circati e con una zampata battezza il suo esordio con un gol.

Per gli ultimi dieci minuti entrano anche Vlahovic e Nico Gonzalez e succede di tutto: Cambiaso si fa espellere per un colpo proibito a Lovik, il Parma si scopre e l'attaccante serbo segna il raddoppio, trasformando i fischi ricevuti all'ingresso in campo in un'ovazione. Di Gregorio blinda la sua porta con un bell'intervento su Bernabè, dopo quattro minuti Tudor può esultare per i primi tre punti e per il primo clean-sheet della stagione. Ora l'obiettivo è vincere anche contro il Genoa per aspettare l'Inter a punteggio pieno dopo la pausa per le nazionali. Per Cuesta invece ci sarà l'Atalanta.

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