Serie A: al via i ritiri, il mercato del Napoli accentua il divario

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Salvo Atalanta, Napoli, Inter e Juve tutte le squadre di serie A sono già al lavoro, con organici ridotti e rose in gestazione. Ma dopo due settimane di mercato qualche indicazione è chiara: il Napoli scudettato è già in fuga con un programma di acquisti prestigioso. L'Inter ha speso per seconde scelte, il Milan arranca, la Juve deve sfoltire, la Roma pensa in grande ma ancora non conclude, la Lazio ha il mercato bloccato, il Bologna rinnova puntando sull'esperienza, l'Atalanta deve sostituire Retegui, la Fiorentina, forse, Kean. Corre spedito il Como, mina vagante del prossimo torneo. Incombono i casi Osimhen, Vlahovic e Calhanoglu.

Questo lo stato dell'arte delle dieci protagoniste (in ordine di classifica dello scorso campionato):

NAPOLI: super mercato per accontentare il riluttante Conte e spendere i soldi accumulati per Kvara e i prossimi di Osimhen. DE BRUYNE e lo sgusciante LANG ci sono, in arrivo dal Bologna il difensore BEUKEMA e il fantasista NDOYE. Poi tocca al vice Lukaku, con indiziati il costoso TORRES e il più abbordabile LUCCA. Il gap con le altre al momento sembra incolmabile, Conte si prepara a una Champions da protagonista.

INTER: dopo le scoppole con Psg e Fluminense 70 mln spesi per SUCIC, LUIS HENRIQUE BONNY e ZALEWSKI che non saranno titolari. I veleni su Calhanoglu, una squadra invecchiata, l'inesperienza di Chivu dopo la fuga in Arabia di Inzaghi accentuano i dubbi sul futuro. Servono 30 mln per il difensore LEONI, che dovrebbe rimpiazzare in rosa Acerbi, il sogno è EDERSON. Ottima risorsa l'emergente Pio Esposito.

ATALANTA: 80 milioni in 4 anni hanno convinto Retegui a fare la solita scelta di vita, il club si consola con 70 mln che si aggiungono ai 18 di Ruggeri all'Atletico. Sono stati riscattati KOSSOUNOU, BRESCIANINI e SAMARDZIC, a cui si aggiungono AHANOR e SULEMANA. In più hanno recuperato i lungodegenti Scamacca e Scalvini. Ora l'obiettivo e' il polivalente MIKAUTADZE. Il dubbio riguarda l'addio del maestro Gasperini e l'arrivo di Juric, reduce da due esperienze disastrose.

JUVENTUS: dopo tanti 'no' illustri è stato confermato Tudor, è stato blindato Yildiz, il club è nelle mani di Comolli. Il nuovo dg è alle prese con la grana dell'ingrato Vlahovic, con le cessioni di Douglas Luiz, Alberto Costa, Weah, Kostic e Rugani. Svanito il sogno Osimhen, è arrivato il canadese DAVID e il dg spera di rinnovare il prestito di Kolo Muani. Altri progetti da attuare sono in difesa BALERDI, a centrocampo XHAKA o ANDRE', in avanti SANCHO o la chiusura dell'acquisto di CONCEICAO. Lavori in corso, con molte incognite. Il mercato riflette la decadenza: ai tempi di Boniperti e a quelli di Moggi mai ci sarebbero stati i flop in entrata di Huijsen e Kean e quelli in uscita di Douglas Luiz, Koopmeiners e Vlahovic.

ROMA: sistemato (o quasi) il fair play con Abraham e senza cedere i big, il ds Massara sta lavorando per rinforzare la rosa dell'atteso Gasperini. Sono andati via Paredes e Shomurodov, Svilar ha prolungato, sono attesi WESLEY esterno destro, RIOS o EL AYNOUI a centrocampo, il prestito di FERGUSON in attacco. Più complicato arrivare all'ex pupillo di Gasp, HOJLUND. Poi Massara penserà a un difensore centrale (AGUERD) , oltre al jolly TAGLIAFICO. Molti giallorossi si sono tagliati le ferie per anticipare l'apprendistato col tecnico.

FIORENTINA: Pradè si è mosso in anticipo riscattando Gudmundsson, Fagioli e Gosens, poi in difesa ha preso in prestito VITI e a centrocampo FAZZINI al posto dell'amato Bove, in attacco spazio all'evergreen DZEKO. Il problema sono le lusinghe arabe che tentano, dopo Retegui, anche Kean. Se resiste la squadra, che riabbraccia Pioli, è fatta, con il possibile inserimento di ZORTEA e SEBA ESPOSITO.

LAZIO: tutto fermo per il blocco del mercato in entrata, mal digerito da Sarri, che sperava in un ritorno meno complicato. La rosa del 'Comandante' è comunque rodata coi punti di forza Gila, Guendouzi, Zaccagni e Pedro. Dovevano essere di passaggio, invece il ritorno di CATALDI e CANCELLIERI potrà rendere fruttifero. Rimane in attesa di riabbracciare Sarri, per ora, lo svincolato INSIGNE.

BOLOGNA: molto movimento per il club vincitore della Coppa Italia. Italiano sta per perdere Beukema (già sostituito da VITIK) e potrebbero partire Ndoye e Lucumi, al posto dei quali potrebbero arrivare CEPEDA e AKCICEK. A centrocampo il tecnico spera di poter lavorare con NICOLUSSI CAVIGLIA e POBEGA. In attacco il club emiliano ha puntato sull'esperienza di BERNARDESCHI e IMMOBILE, che si alternerà con Castro e Dallinga. Con un occhio al bilancio, una squadra comunque competitiva.

MILAN: dolenti note per Max Allegri che deve rilanciare una squadra in crisi. Rejnders è volato da Guardiola per 70 milioni e al suo posto sono arrivati il giovane RICCI e l'asso quarantenne MODRIC. Theo Hernandez è andato in Arabia con un addio al veleno. Sono stati congedati Jovic, Abraham, Joao Felix e Walker mentre Camarda è andato a farsi le ossa al Lecce ed è rientrato l'utile SAELEMAEKERS. Allegri ha visto sfumare l'esterno BROWN che ha scelto Mourinho mentre spera di avere l'esterno destro DOUE' e il centrocampista JASHARI. Per l'attacco, in alternativa a Jimenez, si prova a trattare VLAHOVIC.

COMO: un mercato scoppiettante con 110 milioni spesi in 12 giorni e l'Europa nel mirino. I ricchi patron indonesiani stanno consegnando una fuoriserie a Fabregas. Sono stati riscattati i difensori Jack, Valle e Van den Brempt, sono stati acquistati il centrocampista PERRONE (13 mln, già in prestito), le ali JESUS RODRIGUEZ (28), ADDAI (14), KUHN (19), il fantasista BATURINA (25). Vicino ai lariani anche l'esperto MORATA mentre ha detto no il difensore THIAW. Considerando che Fabregas ha già in squadra due campioncini come Paz e Diao, il Como è in piena corsa per l'Europa.

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