Il mercato del second-hand in Italia sta vivendo una profonda trasformazione culturale: già ampiamente diffuso nel fashion, i più recenti insight sui consumatori indicano un cambiamento di stile di vita più ampio nella società, in cui l’usato emerge come un vero e proprio lifestyle che abbraccia tecnologia, intrattenimento, casa, hobby e sport.
È quanto emerge da una nuova ricerca condotta da Vinted in collaborazione con Atomik Research: un sondaggio in vari paesi su oltre 14.000 adulti – tra cui 2.003 intervistati in Italia – che restituisce l’immagine di un mercato maturo e curioso, sempre più pronto a riconoscere il valore dei beni pre-loved ben oltre il fashion. La rilevazione è stata effettuata tra il 29 e il 31 ottobre 2025.
L’Italia scopre un mondo dell’usato che va oltre la moda.
Secondo la ricerca, sebbene la moda rimanga la categoria che la maggior parte degli italiani sceglierebbe per vendere (54%), i consumatori si stanno orientando con sempre maggiore frequenza ad altri segmenti: elettronica (51%) e intrattenimento (50%) seguono da vicino, evidenziando un interesse in rapida crescita per il second-hand oltre il fashion e per comparti in forte espansione, che presentano ancora ampi margini di sviluppo.
Il 60% degli adulti italiani dichiara infatti di sentirsi più propenso rispetto a un anno fa ad acquistare articoli di intrattenimento di seconda mano; un trend simile riguarda hobby & collectibles (58%) e articoli per la casa (51%). La tecnologia, in particolare, si sta affermando come un segmento in forte crescita: il 61% dei consumatori indica le console da gaming tra i principali acquisti second-hand che prenderebbe in considerazione, seguite da tablet (56%) e smartphone (54%).
La ricerca rivela inoltre che gli articoli legati all’intrattenimento rappresentano, in generale, la categoria second-hand più popolare, con il 53% degli italiani interessati ad acquistarli. Anche hobby e collezionismo (47%) ed elettronica (45%) risultano categorie particolarmente apprezzate per l’acquisto. Un trend analogo emerge per hobby & collectibles (58%) e articoli per la casa (51%).
Il tesoro nascosto nelle case degli italiani
Il mercato del second-hand in Italia continua a crescere perché il valore inutilizzato non si concentra più soltanto negli armadi. Oggi il 56% dei consumatori italiani afferma di avere in casa oggetti che non utilizza per un valore complessivo superiore ai 400 euro. Questo potenziale nascosto conferma che l’opportunità del second-hand va ben oltre l’abbigliamento: nelle abitazioni si accumula un universo eterogeneo di articoli – dai libri ai vinili, dalle console ai piccoli elettrodomestici, fino a giochi, attrezzature sportive e pezzi da collezione – che possono facilmente trovare una nuova vita. Non solo: oltre un italiano su cinque (21%) stima che il valore degli oggetti inutilizzati presenti in casa superi i 1.000 euro, segnale di un patrimonio domestico ancora largamente inesplorato.
“La ricerca mette in luce un cambiamento culturale più profondo, con l’adozione di una mentalità orientata al second-hand che va oltre la moda. Con l’ampliarsi dell’interesse, Vinted registra un forte coinvolgimento degli utenti su articoli come console da gaming, tablet, smartphone, vinili e piccoli dispositivi elettronici, riflettendo abitudini di consumo in evoluzione e una crescente attenzione verso scelte più intelligenti” ha commentato Eve Taraborrelli, Communications Manager, Western Europe di Vinted.
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