Ci sono occasioni speciali, in cui
una località non ospita semplicemente un evento: lo interpreta,
lo eleva, lo trasforma in un'esperienza culturale e sportiva che
lascia traccia. È ciò che accadrà il 26 e 27 dicembre, quando
Livigno, insieme a Regione Lombardia e Federazione Italiana
Sport Invernali (Fisi), organizzerà la sua prima, storica tappa
di Coppa del Mondo. La Federazione Internazionale di Sci e
Snowboard (Fis), infatti, ha appena dato il suo ok: la pista
Tagliede-Li Zeta è in condizioni perfette per ospitare quello
che sarà un Super G inedito, progettato per diventare uno dei
simboli più riconoscibili di questa stagione sportiva che
conduce verso i Giochi Olimpici del 2026. Un progetto che unisce
visione, tecnica e la capacità, tutta livignasca, di trasformare
ogni appuntamento in un racconto, in continuità con il percorso
di crescita di una delle località di riferimento del panorama
invernale europeo e mondiale.
«È una stagione invernale storica per la Lombardia e la nostra
Valtellina: Milano, Bormio e Livigno saranno, a febbraio, sedi
di gara delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, la rassegna per
eccellenza degli sport invernali» ha dichiarato Massimo Sertori,
assessore di Regione Lombardia a montagna ed Enti Locali. «Ma
non solo Giochi, il 27 dicembre la Valtellina sarà protagonista
anche della Coppa del Mondo di sci alpino maschile. Livigno sarà
teatro di una entusiasmante gara di Super G. Davvero efficace ed
efficiente la collaborazione fra Regione, Valtellina, Bormio e
Livigno. Affrontare le sfide insieme, in modo coeso, è il modo
più efficace per raggiungere gli obiettivi».
La due-giorni prenderà vita già il 26 dicembre, con un prologo
atteso e molto innovativo. Nel pomeriggio, infatti, nella Plaza
dal Comun, Livigno ospiterà la presentazione del libro
autobiografico di Kristian Ghedina, una delle figure più
iconiche dello sci italiano, seguita da un'esperienza destinata
a restare nell'immaginario collettivo: il Bib Draw Show, la
tradizionale cerimonia di estrazione pettorali trasformata in
uno spettacolo dal vivo, con musica, arte, performance
coreografiche e un dialogo diretto tra pubblico e atleti. Un
format che riflette la personalità della località: elegante,
energica, capace di fondere sport, intrattenimento e cultura con
una naturalezza riconosciuta in tutto il circuito.
Il giorno della gara offrirà un'altra novità assoluta: gli
appassionati potranno sciare sul tracciato di gara insieme a
Kristian Ghedina e Giorgio Rocca, poche ore prima della
competizione. Una prospettiva unica, che apre il grande sport a
un livello di partecipazione inedito e che permetterà di
sentirsi veramente parte di un momento storico. Poi, alle 11:30,
il Super G prenderà il via su una pista disegnata per diventare
iconica.
«Livigno è anche terra di agonismo, oltre che di eccellenza
turistica, e siamo davvero soddisfatti di aver avviato un'azione
condivisa che permetterà di portare finalmente la Coppa del
Mondo sulle nevi livignasche» ha dichiarato Flavio Roda,
Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI).
«La pista Li Zeta è particolarmente tecnica: un pendio esigente
e perfettamente adatto allo svolgimento del SuperG maschile, in
programma il 27 dicembre. Sarebbe auspicabile che la Coppa del
Mondo a Livigno non rappresentasse un appuntamento isolato, ma
l'inizio di un percorso duraturo nel tempo».
La partenza è fissata nei pressi del Rifugio Costaccia, a 2.375
metri, sulla Tagliede-Li Zeta. Una sezione iniziale scorrevole,
con pendenza intorno all'11%, lascia presto spazio a un muro che
tocca il 52% e che costituirà la parte più tecnica e selettiva
del tracciato. Due grandi curvoni verso destra, posizionati nei
tratti più ripidi, aggiungono ulteriore complessità. Il finale,
con pendenze attorno al 40%, accompagna gli atleti verso un
traguardo "cittadino", immerso nel cuore della località: una
caratteristica unica nel panorama della Coppa del Mondo,
studiata per offrire agli spettatori una prospettiva
spettacolare e per imprimere un'identità immediata alla nuova
gara. Si tratta di una pista intensa e completa, 1.535 metri di
lunghezza per 506 di dislivello, pensata per esaltare gli
sciatori più versatili e per regalare allo sport internazionale
un nuovo riferimento tecnico.
Ruolo di rilevanza a cui Livigno è ben preparata: tecnicamente,
organizzativamente ed emotivamente. Un territorio che vive lo
sport ogni giorno, grazie alle sue strutture, alla sua cultura e
alla sua comunità. «La Coppa del Mondo certifica ancora una
volta la centralità di Livigno nell'élite del panorama sportivo
internazionale» ha detto Luca Moretti, Presidente di Livigno
Next. «Una località che è sede di un Centro di Preparazione
Olimpica, che è la capitale europea del freestyle e dello
snowboard, che vive di sport e di grandi atleti per 365 giorni
all'anno, dal ciclismo al nuoto, passando per tutti gli sport
invernali e quelli di endurance. Appuntamenti come quelli del 26
e 27 dicembre sono il naturale sviluppo di un processo di
crescita pluridecennale, e uno stimolo a pensare ancora più in
grande».
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