Applausi in Aula dai banchi della maggioranza per il ministro Carlo Nordio durante l'informativa su Almasri, mentre il ministro, chiamato in causa da Angelo Bonelli, ha replicato rivolto all'opposizione: "Lei sarà smentito dalla Corte. Non avete letto le carte, non sapete di cosa state parlando". A quel punto il presidente Lorenzo Fontana è intervenuto affermando: "I colleghi non si rivolgano al ministro perché non è un dibattito".
Ma su Almasri l'opposizione non molla e, nell'Aula della Camera, chiede dopo l'informativa dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi che ora sia la premier a riferire in Parlamento. I ministri hanno dato "risposte non esaustive" su "linee diverse", "entrambi hanno richiamato il ruolo della presidenza del Consiglio e noi oggi ribadiamo la nostra richiesta: avere qui in Aula una informativa urgente della presidente del Consiglio", ha detto per prima la capogruppo del Pd Chiara Braga. "Nordio ha sbugiardato la premier e lei deve venire in Aula non può nascondersi dietro i suoi servi costantemente", le ha fatto eco il pentastellato Riccardo Ricciardi.
Renzi, la premier vile, non è lady di ferro ma uomo di burro
"Con Meloni, pensavate di aver trovato la lady di ferro, ma avete trovato l'uomo di burro, forte coi deboli e debole coi forti. Se ci fosse stato un minimo di coraggio da parte della vile premier, ella sarebbe venuta qui e avrebbe detto che c'è un interesse nazionale di questo paese e si chiama Eni. Se Meloni avesse voluto difendere l'interesse nazionale lo avrebbe detto. Ma non lo fa, scarcera i torturatori di bambini". Lo ha detto il senatore e presidente di Iv, Matteo Renzi, nel dibattito al Senato su caso Almasri. In alcuni passaggi, l'intervento è stato interrotto dalle polemiche delle opposizioni.
Video Almasri, Renzi: 'Meloni vile, non e' lady di ferro ma uomo di burro'
Schlein: 'Parla da avvocato difensore di un torturatore'
"Questa è una giornata triste per la democrazia, Nordio e Piantedosi sono venuti in Aula a coprire le spalle della premier. Ma oggi in quest'aula doveva esserci Giorgia Meloni, che invece manca di rispetto all'Aula e al paese". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nel dibattito sulle comunicazioni dei ministri Nordio e Piantedosi.
"Meloni ci ha abituati alla sua incoerenza, ma qua si tratta di sicurezza nazionale. Lei non ha parlato da ministro ma da avvocato difensore di un torturatore, le domande a cui dovrete rispondere sono molto semplici: perché Nordio, che era stato informato dal giorno dell'arresto, non ha risposto alle richieste del procuratore generale? La vostra inerzia ha provocato la scarcerazione. Prima ci dice che è stato liberato perché non ha fatto in tempo per tradurre delle pagine in inglese poi ha detto che le ha lette ma ha rinvenuto dei vizi. Bene ha ammesso che è stata una scelta politica", ha detto Schlein.
"Lei non ha parlato da ministro ma da avvocato difensore di un torturatore", ha detto la segretaria Pd riferendosi a Nordio. "Il ministro deve trasmettere gli atti" della Corte Penale Internazionale - ha aggiunto - "lei accusa noi di non aver letto le carte, ma lei non ha letto la legge, ministro Nordio, e l'ha violata davanti al Paese".
Conte a Nordio, hai parlato da assolutore, vergogna
"Siamo diventati il porto franco e il paese balocchi dei criminali. Nordio è stato scandaloso", su Almasri "lei non ha parlato da avvocato difensore di Almasri" ma da "giudice assolutore! Lei si dovrebbe vergognare". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte nell'Aula della Camera dopo l'informativa su Almasri rivolto al guardasigilli. "Ma voi pensate davvero che gli italiani siano tutti idioti?", ha aggiunto.
Bonelli, il governo spieghi perché hanno liberato un criminale
"Questo governo e Giorgia Meloni sono diventati abili nel costruire complotti e vittimismo, nascondendo una profonda debolezza: non sanno spiegare agli italiani perché hanno fatto una simile vergogna, liberando un criminale, torturatore e stupratore di minori. L'aereo dei servizi segreti è stato autorizzato da Palazzo Chigi, ed è decollato da Roma a Torino ancor prima della decisione dei giudici. La responsabilità politica sta a Palazzo Chigi: ce lo vengano a dire, e Giorgia Meloni spieghi perché hanno preso questa decisione". Così Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde. "Meloni - prosegue - aveva accusato il nostro gruppo parlamentare di essere complice dei trafficanti di esseri umani. Ora gli italiani e anche l'opinione pubblica internazionale sanno che la complice dei trafficanti di esseri umani è Giorgia Meloni e il suo governo, che hanno liberato un criminale. Giorgia Meloni ha gettato la maschera: sappiamo da che parte sta. Le sue sono bugie raccontate agli italiani, come quelle di Nordio e Piantedosi, che avevano dichiarato che non sarebbero venuti in Parlamento perché c'era il segreto istruttorio. Roba da penna rossa all'esame di diritto penale all'università, perché la legge n. 1 del 1989, all'articolo 6, dice chiaramente che il procuratore invia gli atti al Tribunale dei ministri omessa ogni indagine. Non c'è alcuna indagine: di quale segreto istruttorio hanno parlato? Hanno mentito per non venire in Parlamento e si presentano solo oggi, dopo le pressioni delle opposizioni, ma Giorgia Meloni continua a fuggire dal Parlamento. Il problema è che non parliamo di due studentelli, ma di due ministri della Repubblica".
Nordio, incomprensibili salti logici su crimini Almasri
Nella documentazione della Cpi "una sessantina di paragrafi in cui vi è tutta la sequenza di crimini orribili addebitati al catturando, vi è un incomprensibile salto logico. Le conclusioni del mandato di arresto risultavano differenti rispetto alla parte motivazionale e rispetto alle conclusioni". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella sua informativa alla Camera sul caso Almasri. "Le ha lette le carte Bonelli?", ha detto il ministro riferendosi al leader di Avs che protestava in l'informativa.
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