Schlein: 'Il governo scarica i tagli sugli enti locali. Riportare in Italia le risorse per i centri in Albania'

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"La premier Giorgia Meloni non finga di non sapere che le due manovre precedenti hanno già sottratto 10 miliardi e 700 milioni agli enti locali", "credo che le si sia di nuovo rotta la calcolatrice". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein intervenendo all'Assemblea dei sindaci dem a Bologna.

Il governo, ha attaccato, "ha scaricato su di voi e sui cittadini il peso dei tagli, ma pure le responsabilità. Dire che questa è la prima manovra senza tagli agli enti locali è prendere in giro i sindaci che i bilanci li conoscono".

Ai sindaci, Schlein ha detto che "il Pd è orgoglioso di essere la vostra casa e dovete sapere di poter contare sempre su di noi. Spesso si è avvertita una distanza tra partito e amministratori. Siamo qui per colmarla, insieme, siamo qui con voi e siamo qui per voi. Abbiamo bisogno del vostro contributo nella sfida che ci porterà al governo del Paese". 

"Tanti amministratori li abbiamo scelti per guidare le coalizioni regionali e per portare la loro esperienza anche al Parlamento Ue, a Strasburgo - ha aggiunto Schlein - E ne approfitto anche per fare un grande in bocca al lupo ad Antonio Decaro in Puglia, e Giovanni Manildo in Veneto, e naturalmente a Roberto Fico in Campania".

La segretaria Dem ha criticato poi le politiche del governo Meloni sulla sicurezza, che "hanno fallito, i reati sono un aumento, assistiamo al continuo paradosso per cui quando viene arrestato un criminale, il merito è del governo - con una eccezione, quando hanno deciso di riportare a casa con un volo di Stato un ricercato dalla Corte penale internazionale - invece per ogni reato che avviene in città la colpa sarebbe del sindaco. Ovviamente meglio se del Pd". "Ma l'ordine pubblico non è una competenza dei sindaci, ed è inaccettabile trasformare la sicurezza in una clava politica a seconda della convenienza".

Ha poi ricordato che tra gli emendamenti alla manovra "che abbiamo condiviso con le altre opposizioni con cui stiamo affrontando le regionali, un emendamento propone di riportare in Italia le risorse buttate per i centri in Albania e usarle per aumentare gli organici (delle forze dell'ordine, ndr) che mancano in tutto il Paese. La proposta è concreta e la possono raccogliere se si vogliono occupare davvero dei deficit di sicurezza al di fuori degli slogan".

Ha quindi aggiunto una battuta. "Se avessero messo un euro sulla sanità pubblica, per quanti nuovi reati hanno introdotto nel codice penale avrebbero davvero ridotto le liste d'attesa in questo Paese".

Sull'Europa, ha infine avvertito che "ci batteremo contro una pessima proposta sul nuovo bilancio europeo, che taglia fuori i comuni e le regioni e nazionalizza i fondi strutturali. Che non si faccia l'errore, dopo il Next generation Eu, di tornare alle politiche di austerità. Ci basta la manovra di Giorgia Meloni. Abbiamo dato. Meloni in quella manovra prevede la crescita zero, ma in Europa noi dobbiamo continuare nel solco degli investimenti comuni europei. Lo dobbiamo anche alla visione di un grande presidente del parlamento Ue, quale era David Sassoli". 

Appello di Sala a Schlein, "apri il partito agli amministratori"

"Elly, fai uno sforzo ulteriore". È l'invito che il sindaco di Milano Beppe Sala rivolge alla segretaria del Pd Elly Schlein dal palco del Dumbo di Bologna, dove sono entrambi presenti in occasione della prima assemblea nazionale degli amministratori del Pd, dedicata alle "Città democratiche e progressiste".

"Noi apprezziamo tanto gli sforzi che hai fatto per guidare il Pd in questi anni - prosegue Sala - ma ora fai uno sforzo per aprire il partito, in questo momento delicato, agli amministratori, a chi ha voglia di vincere e di lottare, non solo a chi ha soltanto parole. Fai questo - ha concluso - e potremo vincere". Poco prima Beppe Sala aveva ringraziato i sindaci del Pd e la segreteria per l'accoglienza nonostante non abbia la tessera del Pd. 

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