Tra i sardi bene anche Marshall, per i lombardi altra ottima prova di Veronesi
Matteo Briolini
6 novembre - 23:31 - MILANO
La sesta giornata di campionato prosegue con Sassari che, dopo 5 sconfitte di fila, si sblocca in LBA, strapazzando Cantù (100-84) al PalaSerradimigni. Decisivi Johnson (top scorer con 33 punti) e Marshall (24), Cantù cade per la quarta volta in sei gare e paga 16 palle perse. Cremona vince in casa con Trento, 92-83, godendosi gli italiani (Veronesi 23, Casarin 10) e mostrandosi capace di reagire alle difficoltà all’interno del match. A Trento non basta Steward (22 punti).
SASSARI-CANTù 100-84
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Sassari accoglie il suo nuovo coach Veljko Mrsic, in tribuna per problemi di tesseramento, con una vittoria convincente. Dopo un avvio equilibrato, con le squadre che incidono in area, Sassari scappa con un break di 11-0, sfruttando le grandi percentuali al tiro di un ottimo Johnson e una tripla di Marshall (23-14 all’8’). I sardi continuano a gestire anche nel secondo quarto, costruendo buoni tiri e rispondendo al buon ingresso di Moraschini, che segna in allontanamento, con un'altra tripla di Marshall che vale il 41-30 al 15’. Gli uomini di Brienza continuano a far fatica a trovare ritmo offensivo, e perdono tanti palloni. La situazione per Cantù si complica ulteriormente quando si accendono Ceron (tripla e 2/2 ai liberi) e McGlynn, che si impone a rimbalzo, recupera palloni e segna i 2 punti che fanno scivolare gli ospiti a -21 (55-34 nei pressi del 20’). I padroni di casa iniziano fortissimo anche nella ripresa, godendosi le caldissime mani di Marshall e Johnson, che dall’arco fissano il +26 (67-41 al al 24’). I lombardi reagiscono d’orgoglio, con una tripla di Sneed, i tagli di Ballo e la tripla di Bowden e tornano a -11 (77-66 al 31’). Sassari continua a rispondere dall’arco con Buie e Johnson, vanificando i canestri di De Nicolao e del solito Bowden (85-68 al 33’). La Dinamo negli ultimi minuti dilaga, beneficiando dei soliti, ispiratissimi, Marshall e Johnson dall’arco e si sblocca in campionato centrando la prima vittoria.
Sassari: Johnson 33, Marshall 24, McGlynn 11
Cantù: Sneed 16, Gilyard 15, Ballo 12
CREMONA-TRENTO 92-83
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Quarta vittoria in campionato per la Vanoli, che si dimostra una squadra tosta e dinamica. Altra gran prova di Veronesi, che chiude a quota 23 punti. I primi minuti di gara sono punto punto. Trento scala per prima la marcia e prova a strappare con un parziale di 13-0, costruito dalle triple di Jakimovski e Niang, che valgono il +10 (11-21 al 7’). Un paio di penetrazioni di Casarin accendono la Vanoli. L’ex Venezia sale in cattedra nel secondo quarto, segnando in penetrazione e innescando Jones dall’arco e Burns, principalmente in area. E’ proprio quest’ultimo a segnare il canestro che vale la parità a quota 29 al 13’. Gli uomini di Brotto completano la rimonta beneficiando di un ottimo momento di Veronesi, che segna un paio di volte dai 6 e 75 lancia i suoi sul +7 (41-34 al 16’). Gli ospiti reagiscono con un canestro in allontanamento di Steward e premiando i movimenti in area di Bayehe, che riavvicinano l’Aquila, sotto di uno all’intervallo (45-44 al 20’). La Vanoli esce meglio dagli spogliatoi e capitalizza qualche leggerezza della Dolomiti Energia, segnando con Willis e Anigbogu da 3 e con Veronesi e Durham e Ndiaye in avvicinamento a canestro e trova il vantaggio in doppia cifra (57-46 al 24’). Trento resta in scia innescando Bayehe in area e sfruttando il talento di Steward, che risponde in penetrazione, ai canestri dei soliti Casarin e Burns (69-66 al 30’). Durham prova a scrivere la parola fine al match, grazie a un paio di canestri di talento che valgono il 76-68 al 34’, ma Steward e un Niang molto concreto hanno altre idee e, dall’arco, tengono viva l’Aquila (80-77 al 37’). La presenza di Anigbogu a rimbalzo regala ben sei liberi ai padroni di casa (86-79 a poco meno di 2’ dal termine). Niang e Steward sbagliano i tiri successivi e Cremona festeggia la quarta vittoria in LBA.
Cremona: Veronesi 23, Anigbogu 13, Durham 11
Trento: Steward 22, Bayehe, Jogela 12, Niang 10








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