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Erano destinati ad andare ancora in prestito, l’allenatore li ha invece recuperati. E ora si giocano un posto da titolare
Giornalista
4 agosto - 09:54 - MILANO
Anche la Lazio ha i suoi "nuovi acquisti". Nonostante il blocco del mercato, la squadra biancoceleste si avvicina alle gare ufficiali con le sue piacevoli novità in organico. Merito di Maurizio Sarri, che sta sfruttando al massimo tutte le risorse presenti in organico. Tra queste ci sono un paio di giocatori che l’anno scorso erano in prestito e che sembravano destinati ad un identico destino quest’anno. E invece Danilo Cataldi e Matteo Cancellieri hanno completamente ribaltato le rispettive situazioni. E venti giorni dopo l’inizio della preparazione precampionato sono già punti fermi dell’organico biancoceleste. Le loro cessioni non sono più all’ordine del giorno, le possibilità che diventino titolari aggiunti sempre più concrete.
Ripartenza Cataldi
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L’anno trascorso alla Fiorentina non è andato male, tutt’altro. Al punto che se fosse rimasto Palladino sulla panchina viola Cataldi sarebbe stato quasi certamente riscattato. Danilo è invece rientrato in quella Lazio dalla quale era andato via dodici mesi prima in maniera non proprio serena. Tanto lui quanto il club hanno però avuto l’intelligenza di mettere subito una pietra sopra quanto accaduto in passato e ripartire da zero. Il resto lo ha fatto Sarri, che conosce benissimo Cataldi, visto che lo ha avuto per tre anni nella precedente esperienza a Formello. Il centrocampista romano è stato il regista titolare nell’anno del secondo posto, un aspetto che vorrà pur dire qualcosa. Nelle gerarchie del Comandante la prima scelta nel ruolo resta in ogni caso Rovella, ma Cataldi è qualcosa di più di una semplice alternativa. E infatti nelle amichevoli fin qui disputate il tecnico li ha alternati, facendo sempre giocare un tempo a testa ai due registi. Il Comandante è molto soddisfatto del comportamento di Cataldi che sta dimostrando grande professionalità ed attaccamento alla maglia. Ed è pronto a utilizzarlo in maniera assidua anche quando ci saranno le partite che contano.
Rinascita Cancellieri
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Se quello di Cataldi è un recupero in qualche modo "annunciato" visti i suoi trascorsi, la vera sorpresa è invece il rilancio di Cancellieri. Con Sarri era stato nell’anno del secondo posto, ma senza mai diventare protagonista. È quindi andato in prestito prima a Empoli, poi a Parma. Per lui pareva scontata una nuova cessione temporanea e invece Sarri ha notato subito i notevoli progressi tattici fatti e la grande determinazione a cogliere l’attimo. E ha di conseguenza bloccato la sua partenza. Al Comandante piace la dedizione con cui sta affrontando allenamenti e partite. Nelle due amichevoli turche ha giocato titolare, fornendo ottime prestazioni. Con Isaksen ancora alle prese con la mononucleosi (i tempi di recupero sono ancora incerti) per il laterale romano si apre un’autostrada verso la titolarità nel ruolo di ala destra, almeno per le prime partite di campionato. Cancellieri non vuole farsi sfuggire l’occasione.
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