A Melbourne una meta di Keenan allo scadere regala ai British&Irish Lions il successo e il 2-0 nella serie: ai Wallabies non bastano le mete di Slipper, Gordon e Wright
Con una meta all’ultimo minuto dell’irlandese Hugo Keenan, i British&Irish Lions vincono in rimonta per 29-26 sull’Australia a Melbourne nel secondo test, bissando così il successo di una settimana fa a Brisbane. Si assicurano così in anticipo il successo nella serie che si completerà sabato 2 agosto a Sydney.

prove di fuga
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I Wallabies partono bene con due piazzati di Tom Lynagh al 4’ e all’11’. I Lions quindi reagiscono e mettono sotto assedio i 22 avversari, gli australiani si difendono come possono, ma si fanno sorprendere dalla furbata del tallonatore Dan Sheehan, che batte per sé stesso una punizione sui 5 metri e saltando sopra al placcatore che gli viene incontro si ritrova a schiacciare in meta. La situazione si ribalta e allora sono gli australiani a costringere i Lions a difendere la linea di meta: nonostante i falli ripetuti della difesa, alla fine è il pilone James Slipper a sfondare. L’indisciplina di squadra costa anche il cartellino giallo a Tommy Freeman. E al 28’ è Jake Gordon a piazzare la magia: il mediano australiano guida i pick and go, poi sui 5 metri davanti ai pali estrae l’ovale e s’infila nel buco che si ritrova davanti, agevolato anche dalla piccola ostruzione dell’arbitro (l’italiano Andrea Piardi) sul pilone Andrew Porter, che comunque poco avrebbe potuto fare. Passano due minuti ed è Joseph Suaalii a inventare a metà campo la fuga che spacca la difesa dei Lions, poi il centro trova alla sua sinistra il sostegno di Tom Wright, che vola indisturbato fino in fondo. Lynagh trasforma solo la prima. Ma appena ritrovano la parità numerica, i Liones vanno a segno due volte: prima con Tom Curry, che riceve il bel passaggio di Jack Conan proprio sulla linea dell’out, rientra per mandare a vuoto Gordon e schiaccia, poi a due minuti dall’intervallo con Huw Jones, che riceve un passaggio corto di Hugo Keenan sui 5 metri, va oltre il doppio placcaggio e si scaraventa in meta. Russell, dopo aver mancato le prime due, infila l’ultima trasformazione per il 17-23 sul quale si va al riposo.

sorpasso
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L’Australia inizia bene il secondo tempo e alla fine di un bell’attacco nei 22 fermato irregolarmente va a segno con piazzato di Lynagh. Al 60’ però i Lions tornano a -2: da un break du Bundee Ake nasce un attacco lungo 12 fasi, James Lowe riceve a sinistra, evita un placcaggio e con la mano libera serve a sinistra Tadgh Beirne, che va oltre l’ultimo difensore e si lancia alla bandierina, per la trasformazione di Russell. I Lions dominano alla ricerca del sorpasso, ma in qualche modo si perdono sempre nei 22 avversari, per un errore o per una bella difesa australiana. Ma a proprio a 35 secondi dalla fine è Keenan a trovare il varco giusto, con la difesa che si apre inevitabilmente sulla lunga serie di attacchi britannici. Per la verità ci sarebbe da rivedere una dubbia entrata in ruck di Jac Morgan su Carlo Tizzano: sembra una spallata del gallese sul collo dell’australiano, ma per l’arbitro è tutto regolare. I dubbi restano. Russell manca la trasformazione, ma cambia poco: sorpasso, vittoria e serie chiusa.