Roma luci ed ombre nel 2-2 coi sauditi del Neom: non bastano i gol di Cristante e Soulé

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Ultimo test precampionato per i giallorossi a Frosinone: agonismo e orgoglio, ma il bilancio alla fine è comunque modesto

Dal nostro inviato Alessio D'Urso

16 agosto - 19:26 - FROSINONE

Gol per l’autostima, in attesa della condizione migliore e di una difesa più attenta. Nell’ultimo test di respiro internazionale prima del debutto in campionato, andato in scena al Benito Stirpe di Frosinone, la Roma deve accontentarsi di un pari (2-2) contro il vivace Neom del tecnico Christophe Galtier (squadra saudita appena promossa in Saudi Pro League), ma qualche spunto interessante il gruppo di Gasperini lo offre comunque agli oltre 7 mila tifosi presenti in Ciociaria, a partire dall’immancabile sinistro vincente di Soulé del primo tempo.

BOTTA E RISPOSTA

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Nella parte iniziale del match i giallorossi provano a dare sprint alla loro manovra d’attacco. Ma anche a causa della verve dei sauditi gli assalti falliscono. E a mettersi in evidenza è contro le attese Svilar, decisivo su Lacazette al 20’. Poi, 5 minuti dopo, la svolta. Angeliño riesce a rimettere in mezzo un pallone destinato sul fondo: sul cross conseguente l’incertezza di Bulka è evidente e Cristante è lesto ad insaccare il pallone perso dal portiere del Neom. La Roma appare comunque ancora imballata dai carichi di lavoro atletico e soffre le ripartenze degli ospiti. Il pareggio della squadra non si fa attendere ed è da applausi, un minuto dopo, l’azione in contropiede orchestrata da Bouabre che, con ottima scelta di tempo, serve in profondità Benrahma, la cui conclusione di destro non lascia scampo a Svilar. Col passare dei minuti, in coincidenza pure con un calo di ritmo fisiologico dei sauditi, la Roma passa di nuovo in vantaggio con la conclusione precisa di sinistro Soulé sul palo più lontano (perfetto il cross di Rensch), ma la gioia non dura più di tre minuti visto che Abdi s’invola nella metà campo giallorossa, supera Ndicka e Rensch e al 38’ riporta il punteggio in parità con un bel destro intriso di veleno.

Roma’s head coach Gian Piero Gasperini during the pre-season friendly match AS Roma vs Neom SC at the Frosinone Benito Stirpe stadium, Italy - Saturday, August 16, 2025 - Sport Soccer ( Photo by Fabrizio Corradetti/LaPresse )

AGONISMO

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Chiuso il primo tempo in avanti (un palo colpito in chiusura da Rensch), la squadra di Gasp riprova il sorpasso con Koné in mezzo al posto di Pisilli e Dovbyk centravanti, subentrato a Ferguson. Si fa pericoloso Baldanzi al 23’ con un tiro da distanza ravvicinata (ottimo riflesso di Bulka sul tiro del fantasista): un lampo in una seconda parte di gara caratterizzata più che altro dai numerosi cambi e da tanto agonismo. Nel finale, viene annullato un gol a Lacazette per fuorigioco, prima del fischio finale. Non una grande Roma quella vista nel pomeriggio, ma di sicuro una squadra che anche a Frosinone ha lottato con orgoglio. Buona la prova di Soulé, pochi i palloni toccati da Dybala. Da rivedere la difesa (in particolare Ghilardi) e l’attacco (Ferguson e Dovbyk in ombra): l’arrivo imminente della coppia Bailey-Sancho accentuerà di certo il tasso d’imprevedibilità nei sedici metri.

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