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Sognare non costa nulla. Almeno sul campo, in attesa che i Friedkin regalino alla Roma dal mercato di gennaio quello che manca al tecnico. Lì, però, nulla sarà gratis, per questo ora Gasperini si concentra sul campionato che, alla ripresa dopo la sosta, consegna ai giallorossi la sfida contro l'Inter. Una gara alla quale la Roma ci arriva da capolista a pari punti con il Napoli.
Dybala e compagni proveranno il primo vero colpo della stagione, perché fino a questo momento il calendario è stato clemente. E' vero che ci sono stati i match contro Lazio e Fiorentina, ma in entrambe le occasioni i giallorossi si sono ritrovati ad affrontare due potenziali 'grandi' in un momento di forma a loro sfavorevole.
Dunque la gara con l'Inter diventa il primo test della Roma di Gasp e aprirà un tour de force che porterà in dote anche un altro big match, quello contro il Milan a San Siro il prossimo due novembre. Fare bene nelle prossime sette partite vorrebbe dire iniziare a candidarsi seriamente, non tanto per lo Scudetto, ma per un posto in Champions sì. Una competizione dalla quale la Roma manca dal 2019 e che da tempo è il grande obiettivo della proprietà.
I Friedkin vogliono giocarla e dopo averla sfiorata lo scorso anno con una rimonta quasi perfetta guidata da Ranieri, questa volta vogliono centrarla con Gasp in panchina. Per questo a gennaio metteranno mano al portafoglio per provare ad accontentare l'allenatore portando nella Capitale quello che non è arrivato in estate.
Nessuna spesa folle, sia chiaro, anche perché Ranieri nello spiegare le scelte di mercato fatte a luglio e agosto è stato chiaro: ci sono dei paletti da rispettare per evitare che la Roma esca dal regime di Fair Play Finanziario rischiando di essere penalizzata non potendo disputar le competizioni Uefa. Sarebbe una beffa, infatti, arrivare tra le prime quattro e poi non poter giocare la Champions conquistata sul campo, così anche a gennaio il compito di Massara sarà quello di dare a Gasperini ciò che serve, restando sostenibile.
Negli ultimi giorni è montata l'ipotesi di portare a Trigoria Zirkzee, attaccante del Manchester United con un passato al Bologna. Il calciatore non trova spazio in Inghilterra e sta valutando la possibilità di salutare, per questo rappresenterebbe un'occasione. Ma come per Sancho, poi sfumato, dovrà essere sostenibile economicamente. E non solo. La Roma non prenderà giocatori che tireranno troppo la corda. "Chi verrà dovrà essere convinto del progetto", lo aveva detto Gasp in tempi non sospetti e vale ancora oggi. Altrimenti non se ne farà nulla.
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