Riemergono dal passato, promettono un futuro: storia dei calciatori presidenti

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racconto

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Quelli che tornano perché c’è ancora una pagina da scrivere nel loro romanzo, perché c’è un conto aperto con la riconoscenza: da Percassi a Boban, i romantici della scrivania

Furio Zara

16 aprile - 17:08 - MILANO

Riemergono dal passato, promettono un futuro. Riannodano un filo, ritrovano un’identità. Usciti dal campo in pantaloncini corti, scoprono che - dopo tanti anni - più bella cosa non c’è che ripresentarsi in ufficio, appena un po’ invecchiati, con un paio di buchi in più sulla cintura, in giacca e cravatta. In una frase: tornano a casa. Zvone Boban prossimo presidente della Dinamo Zagabria, Sergio Pellissier presidente (onorario) di un Chievo che in queste ore ha cambiato proprietà. Ex calciatori che diventano presidenti. Perché c’è ancora una pagina da scrivere nel loro romanzo, perché c’è un conto aperto con la riconoscenza. Sono partiti, senza andarsene mai. Rieccoli, dunque. Bandiere che tornano a sventolare. A tutte le latitudini, in ogni categoria, lungo le più svariate mappe sentimentali che ne hanno segnato il tragitto. 

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