Retegui: "Stiamo crescendo". Donnarumma: "Cancelliamo il ko di Oslo. Andremo al Mondiale"

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Autore di una doppietta, il numero 9 azzurro parla così dopo il successo su Israele a Udine. Gigio invece ritorna sui punti persi con la Norvegia...

14 ottobre 2025 (modifica alle 23:24) - MILANO

"Sono molto contento per me è molto importante quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto due settimane, questo mese e quello precedente, molto buone e siamo in crescita. Questo è l’importante: stiamo assimilando ciò che vuole il mister". Mateo Retegui segna ancora, prima su rigore e poi con una gemma dal limite dell'area che si è incastonata sotto l'incrocio lontano dei pali. L'ex Atalanta non poteva chiudere meglio questa sosta e queste altre due settimane di qualificazioni Mondiali: i suoi due gol contro Israele a Udine (arrotondati sul 3-0 dalla rete nel finale di Mancini) hanno regalato all'Italia non la qualificazione diretta ma di nuovo i playoff.

crescita e umiltà

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"È la Nazionale degli attaccanti? Stiamo diventando una squadra forte, facciamo grandi numeri soprattutto in attacco ma oggi non abbiamo preso gol ed è fondamentale, siamo contenti per i tifosi - ha spiegato nella flash post partita alla Rai -. I playoff a marzo? Ora riposiamo, miglioriamo, continuiamo con i piedi per terra e con umiltà e vediamo intanto cosa facciamo nella prossima sosta che per noi comunque è molto importante per crescere".

donnarumma: "cancelliamo la sconfitta di oslo"

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"Purtroppo la qualificazione al Mondiale si è complicata, qui non puoi sbagliare una partita - ha aggiunto Donnarumma nel post gara -. Dobbiamo cancellare quella sconfitta di Oslo e pensare alle prossime gare di novembre, poi ai playoff. Ci sarà da lavorare ma sono sicuro che la squadra farà bene e che al Mondiale ci andremo. Stiamo migliorando anche difensivamente. Le mie parate decisive oggi? Cerco sempre di farmi trovare pronto, ma vedo una squadra che non vuole prendere gol. Il mister ci sta mettendo del suo, stiamo applicando concetti nuovi ma il gruppo si vede che è vivo e sono sicuro che faremo bene".

La Gazzetta dello Sport

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