Respinto il ricorso della Salerniatana: confermata la Serie C. Le motivazioni della Figc

Il club di Iervolino contestava sia il rinvio del playout con il Frosinone sia la pubblicazione delle date dello spareggio contro la Sampdoria

Niente da fare. Né in campo, né sui tavoli federali: la Salernitana è ufficialmente retrocessa all'Arechi e si è anche vista respingere dalla Figc i due ricorsi presentati nei giorni scorsi. Che, precisamente, riguardavano in primis il rinvio a data da destinarsi dell'originario playout da disputare contro il Frosinone dopo il caso-Brescia, poi un secondo relativo alla pubblicazione delle date - ma senza i nomi della squadre coinvolte - del "secondo" spareggio, quello poi determinante contro la Sampdoria. Rispettivamente i comunicati della Lega B numero 224 del 18 maggio 2025 e numero 211 del 5 giugno 2025. La Lega Nazionale Professionisti Serie B, si legge nel comunicato della Figc, "ha contestato le doglianze avverse, instando per la loro reiezione" affermando "l'improponibilità del ricorso, in ragione dell’impossibilità di interporre reclami rispetto alla formazione dei calendari, alla data e all’ora di inizio delle gare". In giudizio si erano poi costituite anche Frosinone e Sampdoria, direttamente coinvolte nel caso Brescia e nei ricorsi della Salernitana. Forte anche del rovesciamento della classifica, il club ciociaro "ha fatto valere l’inammissibilità della domanda per contestuale pendenza del presente procedimento" - tradotto: si è schierato con Lega B e Figc contro i ricorsi della Salernitana, mentre la Samp ha giudicato come "prudenziale e doverosa" la scelta di cambiare la classifica e rinviare i playout che hanno riscritto il destino blucerchiato. "Il ricorso deve essere respinto" aggiunge infine in modo lapidario la Figc, considerando la "dubbia ammissibilità delle domande" e "la necessità di tutelare l’equa competizione e salvaguardare la regolarità del campionato".