Israele-Italia 4-5
Un autogol di Locatelli al 15' regala il vantaggio ai padroni di casa che già più volte avevano messo in pericolo la porta di Donnarumma e si erano anche visti annullare una rete in apertura.
Pareggio di Kean al 39' su azione di disimpegno, dopo che gli israeliani avevano comandato il gioco per lunghi tratti.
Dor Peretz raddoppia al 52' per gli israeliani, immediata replica sempre di Kean un minuto dopo per il secondo pareggio.
Al 58' è Politano a portare in vantaggio gli azzurri su assist di tacco di Retegui
All'80' Raspadori chiude un'azione corale degli azzurri per il doppio vantaggio
Un nuovo autogol di Bastoni all'85' riapre la partita
Dor Peretz di testa pareggia allo scadere
Un cross di Tonali al 90' si insacca a fin di palo e riporta avanti gli azzurri
Gattuso conferma in avanti il duo Retegui-Kean mentre al centro della difesa la novità rispetto al match con l'Estonia è il romanista Mancini al posto di Calafiori. A centrocampo c'è lo juventino Locatelli al posto di Zaccagni.
LA VIGILIA
Nelle qualificazioni al Mondiale del 2026 c'é Israele sulla strada dell'Italia: si gioca stasera alle 20:45 in Ungheria, a Debrecen, campo casalingo della formazione selezionata da Ran Ben Shimon a causa della situazione di conflitto che tormenta il Medioriente.
Gli azzurri ci arrivano rigenerati dal largo successo (5-0) contro l'Estonia, a Bergamo, che ha 'bagnato' come meglio non era lecito sperare la prima panchina da ct di Gennaro Gattuso. Nel Gruppo I l'Italia al momento é terza con sei punti, tre in meno di Israele, ma una partita in meno. Vietato sbagliare, quindi, contro la squadra di Ben Shimon, vittoriosa tre volte su quattro e battuta solo dalla Norvegia (2-4 lo scorso marzo) che guida il girone.
Lo sa bene Gattuso, che alla vigilia del match ha chiesto ai suoi concentrazione e umiltà. "Spiace aver beccato" Israele, ha ammesso 'Ringhio', "perché sono una squadra che gioca bene e che ci può mettere in difficoltà".
Nell'esaminare la partita che attende l'Italia inevitabile parlare della crisi umanitaria che travolge gli abitanti di Gaza: "Lo sappiamo tutti: fa male vedere quello che sta succedendo, persone e bambini che perdono la vita, più di questo non voglio dire. Siamo qui per fare la partita e rispettare il nostro lavoro. C'è tanto rispetto e c'è tanto dolore". Tornando al pallone, Gattuso ha invitato la sua Italia a ripartire "dalle certezze che abbiamo" ed a non snobbare Israele, che "ti può far male in transizione" perché "hanno giocatori brevilinei".
Il Ct si aspetta un'altra partita rispetto a quella con l'Estonia. "Sono due squadre diverse. L'Estonia è molto fisica, loro sono di qualità, di transizione". Ed a sostegno del suo monito ha sottolineato un dato: "Nelle ultime sette hanno fatto sei vittorie e un ko, e con la Norvegia non meritavano di perdere. Hanno questa dote, ti possono far male in transizione. Non sarà facile e serve portare rispetto".
Sulla possibilità di apportare cambiamenti rispetto alla formazione che ha battuto 5-0 l'Estonia, Gattuso non si é sbilanciato: "Vedremo domani, ripartendo dalle nostre certezze, dall'intensità, dal voler fare la partita, dal giocare nella loro metà campo. Ma facciamo attenzione in transizione. La chiave sarà questa". Il modulo a due punte ha dato buoni risultati, ma Gattuso é rimasto prudente: Kean e Retegui insieme "possono funzionare, ma si tratta di cercare equilibrio. Sono due giocatori che legano e ci danno profondità", però "domani affronteremo una partita totalmente diversa, proprio per le caratteristica delle due squadre".
"Gattuso ci ha trasmesso fin da subito la sua voglia e la sua cattiveria, che prima non mancava ma era a livelli più bassi" ha riconosciuto Sandro Tonali al tecnico: "Con Gattuso abbiamo parlato tanto, tutto quello che mi darà lo prenderò come il consiglio di un padre". "Ci ha fatto capire che siamo giocatori forti e quello che possiamo fare. Il nostro primo pensiero è vincere senza guardare alla Norvegia o ai playoff - ha aggiunto il centrocampista del Newcastle - Intanto pensiamo ai tre punti. Dobbiamo fare in modo di essere undici Gattuso in campo".
Attentato a Gerusalemme, Israele con Italia col lutto al braccio
Israele scenderà in campo con il lutto al braccio, questa sera contro l'Italia a Debrecen, a seguito dell'attentato a Gerusalemme nel quale sono morti sei persone. La fa sapere l'Uefa. La partita, valida per le qualificazioni ai Mondiali, si gioca sul campo neutro in Ungheria, dalle 20.45
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