L'azzurra conquista il secondo posto dietro l'americana e, con il suo 15'31"79, cancella il primato continentale della danese Friis di Barcellona 2012
Simona argento vivissimo. Trenta vasche spettacolari per la magnifica Quadarella che è la prime delle umane, con una medaglia impreziosita dal record europeo polverizzato e che diventa la seconda donna più veloce nella specialità. Dietro l'americana imprendibile c'è la venticinquenne romana che per la sua trentesima medaglia in carriera cancella il primato europeo della danese Lotte Friis di Barcellona 2012 in 15'38"88 e portato adesso a 15'31"79.
"al record pensavo da anni"
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"Una gara che ho studiato". Il bronzo è dell'australiana Lani Pallister a 15'41"18. Simona aveva di record italiano 15'40"89, nuotato in occasione del suo primo titolo mondiale a Gwangju nel 2019. E' la sua ottava medaglia mondiale, tante quante quelle di Martinenghi e Ceccon. Una gara emozionante nella quale non era mai stata così vicina all'americana. "Non pensavo di andare così forte, al record europeo ci pensavo da anni, non me lo sarei mai aspettato, ed è arrivato adesso".
la gara
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Partono velocissime, anche troppo, Ledecky e Pallister (15'39" di personale) sotto il record, ai 400 metri, anche Simona deve andare spedita per tenere il terzo posto. Deve solo tenere a distanza la medagliata olimpica franco-russa Kirpichnikova e la cinese Li Bingjie già battuta in altri eventi. Ai 400, l'americana (4'01"96) e l'australiana sono divise da un margine esiguo, poi dai 500 la Pallister comincia a non sopportare più il ritmo infernale della leggendaria americana. Agli 800 metri la Ledecky passa a 8'09"85, sempre ad andatura record, agli 850 metri Simona (a 4"92 dalla leader e in 8'14"73) sorpassa l'australiana e tiene un 31" di media a vasca. E' un andamento straordinario per Simona, che ci mette tutta la rabbia per i due quarti posti olimpici di Parigi, mentre pure la Ledecky, che conquista il 22° titolo iridato e il sesto nei 1500, passa nell'ultimo tratto sopra il suo record di 15'20"48. Il finale è già scritto, con l'immensa Ledecky d'oro autrice di 15'26"44, quinta prestazione di tutti i tempi. E davanti a SuperSimo, la prima delle umane.