Ogni giocatore ha il proprio stile. Esistono caselle standardizzate per descrivere caratteristiche di base, stili di gioco, propensione o avversione al rischio. Ogni profilo ha pro e contro ovviamente. Nell'analisi che segue descriviamo pregi e difetti di una tipologia riconoscibile in maniera abbastanza semplice
Classificare i giocatori in base alla loro immagine al tavolo è relativamente semplice. Trovare le contromisure al loro gioco un po' meno. Soprattutto per quelli che fanno tanta "azione". Uno dei profili più "facili" da inquadrare è il cosiddetto nitty: scopriamo caratteristiche, stile di gioco, pregi e difetti
CONNOTAZIONE NEGATIVA?
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Parlando tra giocatori avrete magari sentito qualcuno dire: "Questa linea è un po' nitty". Oppure usare questo termine per descrivervi come tipologia di player. Cosa significa? I giocatori alle prime armi, o poco propensi al rischio, tendono ad essere prudenti. Il "nitty" è molto, in certi casi addirittura troppo, prudente. Il termine in questione può, a volte, assumere una connotazione negativa ma di certo non è un insulto! Semplicemente vi stanno descrivendo come facilmente leggibile: tra le caratteristiche nel nitty c'è ad esempio quella di aspettare le carte, giocando quasi esclusivamente mani premium. Non ha nelle proprie corde, ad esempio, lo sviluppo ottimale delle mani speculative. Dal punto di vista strettamente tecnico, raramente fa azione attiva, ovvero: mettere le chips nel piatto rilanciando o contro rilanciando.
IL NITTY: CARATTERISTICHE E STILE DI GIOCO
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Ci troviamo quindi di fronte a qualcuno che si nota per l'assenza al tavolo: sembra un controsenso ma è così. Aspettare coppie alte ha come conseguenza quella di foldare, senza grossi problemi, 10 o addirittura 17 mani di fila con relativa erosione del proprio stack (i bui crescono nel frattempo. Lo stile di gioco è troppo lineare e facilmente leggibile. Al contempo, il nitty pensa sempre al peggio: ci sono tre cuori sul board? La paura di trovarsi di fronte a un colore è massima. Altro esempio: con coppia di re e un asso al flop vince la paura che l'avversario possa avere un asso. Capite bene che le conseguenze sono: minimizzare le vincite perché non troverà il coraggio di puntare per valore ma anche essere spesso vittima di semi-bluff. Attenzione però perché non esistono solo lati negativi: se siamo giocatori alle prime armi, ci sta essere prudenti e giocare in maniera solida. Il periodo "nittoso" c'è stato per quasi tutti. Per crescere dobbiamo però non fossilizzarci su questa tipologia di gioco ed evolvere