Nel P2 egiziano, Chingotto-Galan piegano Paquito e Sanz in finale e avvicinano Coello-Tapia nel ranking FIP. Nel femminile continua il gran momento per Josemaria-Sanchez
È New Giza, ma sembra Milano. Il circuito Premier Padel celebra nel P2 egiziano gli stessi vincitori che avevamo applaudito all’Allianz Cloud: Chingotto-Galan nel torneo maschile, Josemaria-Sanchez in quello femminile.
MASCHILE
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Per Federico Chingotto e Ale Galan è il 12° titolo conquistato da quando fanno coppia, scelta felice maturata lo scorso anno. Ed è il trionfo numero 7 nel 2025, stagione in cui sono riusciti a riguadagnare terreno su Agustin Tapia e Arturo Coello, che solo qualche mese fa sembravano distante anni luce da tutti gli altri. L’autunno sta portando molte soddisfazioni ai “Chingalan”, in gran forma e pronti ad approfittare di ogni occasione, soprattutto quando – come in questo caso – Coello e Tapia non sono in tabellone. La “pareja” numero 2 al mondo ha spento in finale i sogni di Paquito Navarro, sempre beniamino del pubblico ovunque giochi: per lui e per Sanz non c’è stato scampo nel match conclusivo, perso 6-1 6-2 senza mai una chance di entrare in partita. I Chingalan cominciano ad accarezzare una pazza idea: se dovessero vincere anche in Kuwait, in Messico e a Barcellona supererebbero Coello-Tapia in vetta al ranking FIP.
FEMMINILE
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In campo femminile, Paula Josemaria e Ari Sanchez sono di nuovo “on fire”, e non soltanto per i problemi fisici che stanno limitando Gemma Triay. Dopo qualche mese di appannamento, le dominatrici delle due stagioni passate hanno ritrovato fiducia e gioco. A New Giza la strada verso il titolo s’è messa in discesa, visto che in finale sono arrivate le pur bravissime Ale Salazar e Martina Calvo, invece delle solite note: 6-3 6-0 per Paula e Ari, che diventano così le prime giocatrici della storia ad aver vinto titoli in 4 continenti.










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