Perin para anche un rigore, ma lo Stoccarda domina una pessima Juve: prima sconfitta per Motta

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Bianconeri in 10 dopo l'espulsione di Danilo che ha portato al penalty di Millot neutralizzato dallo straordinario portiere bianconero. Ma al 92' arriva il meritatissimo gol di El Bilal Touré

Giornalista

22 ottobre 2024 (modifica alle 23:17) - TORINO

Alla Juventus non basta un super Mattia Perin per salvarsi contro lo Stoccarda. I tedeschi, dopo aver dominato per lunghi tratti, infliggono la prima sconfitta stagionale alla squadra di Thiago Motta, che chiude in dieci uomini (espulso Danilo). Dopo una serie di parate a ripetizione e il rigore (di Millot) respinto nel finale, il portiere bianconero non ha potuto nulla sul graffio nel recupero dell’ex atalantino El Bilal Touré. Serata di sofferenza per la Signora che rischia di incassare più reti (in precedenza gol annullato a Undav dal Var e palo di Demirovic). Altro che ipotecare i playoff con largo anticipo. La Juventus frena e resta a quota 6 punti nella classifica di Champions, lo Stoccarda si porta a quota 4.

palo demirovic

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Thiago Motta perde Douglas Luiz nel riscaldamento per un fastidio muscolare (al suo posto Thuram) e parte con Yildiz e Conceiçao a supporto di Vlahovic. Hoeness s’affida al trio Millot-Undav-Leweling alle spalle di Demirovic. Lo Stoccarda “ruba” l’idea di comandare il gioco alla Juventus, che si trova costretta a rincorrere gli avversari come di solito capita ai rivali in Serie A. I tedeschi, sfruttando le avanzate del terzino Mittelstadt, sono quasi sempre in superiorità e finiscono per dominare. Predominio territoriale accompagnato da occasioni via-via più pericolose. I bianconeri faticano a uscire e, quando ci riescono, i vari McKennie, Yildiz, Conceiçao e Vlahovic hanno troppi metri da percorrere per avvicinarsi alla porta di Nubel. Così lo Stoccarda, dopo qualche fiammata iniziale con Mittelstadt (tiro dalla distanza), Vagnoman (colpo di testa) e Millot (conclusione fuori mira), va vicinissima al vantaggio. Prima Demirovic colpisce il palo poco prima della mezzora e poi Undav incorna di testa, trovando però sulla sua strada un Perin reattivo. La parata del portiere salva la squadra di Motta. I bianconeri nei primi 45 minuti non vanno oltre qualche sgasata di Conceiçao, una percussione di Yildiz e una punizione alta di Fagioli.

perin para un rigore

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Il film non cambia a inizio ripresa, tanto che dopo tre minuti lo Stoccarda sblocca il risultato con un bel tiro di Undav. Ma l’arbitro Eskas, dopo la segnalazione del Var, annulla la rete per un tocco di mano dell’attaccante della nazionale tedesca. Lo scampato pericolo e i tre cambi di Thiago Motta (dentro Cambiaso, Locatelli, Weah) con il conseguente avanzamento di Fagioli non svegliano la Juventus, tenuta in partita dalle parate di Perin su Demirovic e Millot. Il tecnico bianconero allora tenta il tutto per tutto inserendo Adzic al posto di Vlahovic con Yildiz, il montenegrino e Weah che si alternano al centro dell’attacco. Nel momento migliore dei bianconeri, lo Stoccarda si trova in superiorità numerica (espulsione di Danilo, fallo su Rouault) e con la palla sul dischetto per portarsi in vantaggio con Millot (86’), ma un super Perin neutralizza il francese e fa esultare l’Allianz Stadium come per un gol. La gioia, però, dura pochissimo: nel secondo minuto di recupero l’ex atalantino El Bilal Touré regala ai tedeschi il successo e gela i bianconeri.

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