Avversari stasera, compagni nell’Argentina: i due giovani promettono spettacolo
Rivali stasera in Como-Genoa al Sinigaglia, compagni di nazionale nell’Argentina. Anche la lingua calcistica è la stessa per Nico Paz e Valentin Carboni. Sinistro vellutato al servizio della fantasia. Liberi di giocare nella trequarti avversaria per inventare assist, imbucate visionarie, punizioni all’incrocio come quella che ha sbloccato l’esordio del Como contro la Lazio. Nati a pochi mesi di distanza – Nico settembre 2004, Valentin marzo 2005 –, la loro storia italiana è invece abbastanza diversa. Entrambi figli d’arte. Pablo Paz, difensore anche della nazionale, nel 1996 si è trasferito in Spagna. Nico è nato proprio a Santa Cruz di Tenerife, prima tappa calcistica di papà. Nel 2014, a dieci anni, entra nella cantera del Real Madrid e vi rimane fino al suo passaggio al Como nell’estate 2024. Valentin è figlio di Ezequiel Carboni, centrocampista che dal 2008 al 2011 ha giocato nel Catania e vi è tornato come allenatore delle giovanili nel 2019, portando Valentin e il fratello maggiore Franco. Dopo un anno in Sicilia, le doti del piccolo vengono notate dall’Inter, che nel settembre 2020 lo acquista per 300 mila euro. Il resto è storia recente di Serie A in cui più o meno hanno lo stesso numero di presenze: 37 Nico e 38 Carboni, ma il minutaggio del comasco è più che doppio (2.864 contro 1.318). Ovviamente, sono diversi anche gli score: 7 reti e 10 assist per Nico, 2 e 4 per Valentin.
“Figli” di Messi
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Sebbene sia più giovane, Carboni ha una più lunga militanza in nazionale rispetto a Paz. Nel suo palmarès c’è anche un trofeo, la Coppa America vinta nel 2024, soltanto 13’ contro il Perù ma negli annali il suo nome compare a fianco di quello dei protagonisti come il capitano dell’Inter Lautaro, autore del gol-vittoria in finale contro la Colombia al primo supplementare. In totale Carboni ha giocato 83’ nell’Albiceleste dei grandi, Paz lo supera di poco (97’) e vanta anche un assist pesante, quello fornito a capitan Messi proprio al suo esordio assoluto il 16 ottobre 2024 ,nel 6-0 rifilato alla Bolivia alla seconda gara del lunghissimo torneo di qualificazione mondiale. Sulla qualità di Carboni, Fabregas si è soffermato sabato nella conferenza stampa in vista della sfida con il Genoa, spiegando che i rossoblù "hanno cambiato tutta la linea d’attacco, hanno buon piede e dopo hanno un centrocampo che mi piace molto e una difesa fisica. Sarà simile a livello difensivo loro e nostro al Bologna, perché ti viene a pressare a tutto campo. Sì, ci aspettiamo una partita simile a quella del Dall’Ara contro il Bologna".