Riccardo Cristilli
25 ottobre - 10:48 - MILANO
Nel World Pasta Day è importante sottolineare come ci sono prodotti innovativi che non modificano il gusto della pasta
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Giorno della pasta
Il 25 ottobre di ogni anno a livello mondiale si celebra la pasta, uno tra gli alimenti più amati e consumati al mondo, un prodotto semplice da utilizzare e da declinare in diverse modalità. Istituito nel 1998, il World Pasta Day è nato da un'idea dell'Unione Italiana Food per per valorizzare la pasta, simbolo della cucina italiana.
Nel mondo si stima che vengano consumate oltre 14 milioni di tonnellate di pasta, con l'Italia al primo posto per consumo (oltre che come produzione) con 23.3 kg pro capite annui davanti a Tunisia, Venezuela e Grecia. Nell'ambito di un'attenzione sempre più crescente a un'alimentazione consapevole e in grado di prevenire determinate malattie, si stanno sviluppando tipologie di pasta alternative a quella tradizionale di grano duro.
Pasta integrale e paste proteiche si stanno diffondendo ovunque e nell'ultimo periodo La Molisana ha messo sul mercato anche la pasta con farina di lupini. “Un ottimo esempio di come la tradizione possa incontrare l’innovazione nutrizionale, senza perdere il piacere del buon piatto di pasta” secondo il nutrizionista Francesco De Santis, che ha realizzato un ricettario dedicato anche a questa tipologia di alimento. “La pasta resta un alimento sano, completo e simbolo di convivialità” ha spiegato il nutrizionista. “Le nuove varianti, come la pasta ai lupini rispondono alle nuove esigenze nutrizionali. Tradizione e innovazione non si escludono: rappresentano due facce dello stesso valore, quello di un’alimentazione equilibrata, sostenibile e consapevole, che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici”.
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