Paolini infinita, rimonta Bencic e va in semifinale a Ningbo. Ora è a un passo dalle Finals

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Grande vittoria dell'azzurra a Ningbo in più di tre ore, riprendendo più volte una partita che sembrava persa. Ora è settima nella Race, scavalcata Andreeva

Luigi Ansaloni

17 ottobre - 11:45 - MILANO

Jasmine Paolini l’ha fatto ancora. Vincere una partita che sembrava ormai persa, con l’avversaria che aspettava solo di esultare e stringerle la mano. Il problema, per gli altri, è che questa Paolini a perdere proprio non ci sta, e per batterla non basta giocare meglio, ma si deve essere pronti a scendere in battaglia, contro di lei, e anche questo spesso non basta. Lo ha capito anche Belinda Bencic, che in questi quarti di finale del Wta 500 di Ningbo è andata anche a servire per il match e ha avuto tremila occasioni per portarsi a casa la partita. Niente da fare. Quando è servito il coraggio di osare per vincere, quella che ha fatto tutte le cose giuste è stata, ancora una volta, Jasmine. 

il match

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Paolini ha vinto contro la svizzera una partita incredibile, lunghissima, emozionante, con un 5-7 7-5 6-3 lungo tre ore e 16 minuti che ha regalato all’azzurra le semifinali del torneo cinese e l’ormai quasi certezza di essere una delle otto partecipanti alle Finals di Riad. La vittoria ha certificato il sorpasso di Jasmine su Mirra Andreeva, eliminata all’esordio a Ningbo, e rende il match di Rybakina contro Tomljanovic letteralmente l’ultima occasione per la kazaka: se la vincitrice di Wimbledon 2022 perde, infatti, Jasmine sarebbe matematicamente nelle migliori otto giocatrici dell’anno. E sarebbe un traguardo più che meritato per la toscana, che durante l’anno ha vissuto parecchi momenti difficili ma che ha saputo sempre tirarsene fuori alla grande. Così come ha fatto nella partita con Bencic. Dopo essere andata sotto nel primo set, Jasmine anche nel secondo era lì lì per cedere, con la svizzera che sembrava in giornata di grazia. Tutto è cambiato in un attimo, quando Bencic sul 5-4 del secondo è andata a servire per il match, ma Jasmine con grinta e gioco ha infilato tre game di fila, annullando anche una montagna di palle break, per portarsi a casa il secondo parziale. Nel terzo è stata una lotta incredibile fino al 4-3, quando Paolini ha brekkato una Bencic ormai stanca, per poi chiudere e volare in semifinale con un netto 6-3.

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