Oltre all’argentino e alla mezzala del Como, sembrano vicine alla conclusione anche le operazioni per Pastina, Harder e Vasic
Renato Avossa
29 giugno - 10:34 - PADOVA
Il Padova prepara il sospirato ritorno in B in grande stile. Mancano solo due settimane per il ritiro di Pieve di Cadore che darà il via alla stagione. La città si interroga sui protagonisti, sia in campo ma soprattutto al comando: sarà ancora Oughourlian o subentreranno i rappresentanti del fondo Usa Primera Capital? Ovviamente c’è grande attesa per la rosa da affidare a Andreoletti (sembra confermatissimo).

DA DOVE SI RIPARTE
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L’intenzione della società è quella di allestire una formazione in grado di ben figurare in Serie B. Si partirà da uno zoccolo costituito dai giocatori che hanno vinto la C, integrandolo sia con uomini di categoria, sia con alcuni giovani da far crescere. La squadra della scorsa stagione ha dato quasi sempre l’impressione di essere equilibrata, con una difesa solida (la migliore del girone e tra le primissime tra le 100 squadre professionistiche), un attacco sempre all’altezza e un ottimo centrocampo, con Fusi e Crisetig pilastri insostituibili: forse proprio qui sta il punto, la limitata presenza di alternative. L’ambiente sogna soprattutto con il nome di Papu Gomez (la trattativa è ben avviata), che nonostante l’età (e gli ultimi mesi di squalifica per doping che terminerà a ottobre), trasformerebbe il Padova in una squadra di lusso. Alcuni nomi sembrano molto vicini. Si va dal difensore Pastina (ex Benevento, ha già giocato con Andreoletti) a Daniele Baselli, al giovane Harder (primavera Fiorentina) a un ex importante come Vasic (Palermo), ai rientri da prestiti dell’attaccante Ghirardello (dal Genoa, 17 gol con la primavera), del centrocampista Bacci (esordio in A con l’Empoli). Tra i “vecchi” alcuni sono sicuri (o quasi) della conferma: il portiere Fortin, i difensori Belli, Delli Carri, Perrotta, Faedo, i centrocampisti Capelli, Crisetig, Fusi, Varas, le punte Buonaiuto (ultimo arrivato ma decisivo), e il cannoniere Bortolussi. Tra gli esclusi spiccano due nomi importanti come Liguori e capitan Kirwan.
PRIMA A PIACENZA
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La vacanza sta finendo per tutti e tutti non vedono l’ora di ricominciare. L’unico che ha rinunciato al “divertimento” è il difensore Carlo Faedo, che ha approfittato del tempo a disposizione per dedicarsi in pieno allo studio (è studente dell’ultimo biennio di Ingegneria all’Università di Padova). Unica notizia negativa è che la prima gara di Coppa Italia (contro il Vicenza) dovrà essere probabilmente giocata a Piacenza, per la rizollatura del terreno dell’Euganeo dopo i concerti estivi. Difficilmente si farà in tempo per il 10 Agosto.
CLUB IN VENDITA
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Tornando al capitolo “proprietà” la trattativa sembra sempre in corso con un aumento dell’offerta da parte del fondo Usa che ora si aggira sugli 11 milioni (comprensivi del valore della società e dei debiti da ripianare). A breve si attende la risposta del patron, ma i dubbi su un esito positivo sono aumentati (dopo che nei giorni scorsi la trattativa sembrava quasi conclusa). Probabilmente Oughourlan preferirà rimanere l’azionista di maggioranza per il settimo anno. Nel recente colloquio dell’ad Bianchi e del presidente Peghin con Alessandro Banzato (ufficialmente per una sponsorizzazione triennale) si potrebbe nascondere qualcosa di più importante.