Per l’olimpionica azzurra contratto fino al 2028 da 600 mila euro a stagione e altrettanti a Milano come buonuscita. In Turchia formerà un trio delle meraviglie con Vargas e Fedorovtseva
In campo sta trascinando Milano verso la finale scudetto, fuori è la giocatrice più desiderata del volley mercato. È il destino di Alessia Orro. A meno di otto mesi dallo storico oro olimpico vinto con l’Italia a Parigi, la regista sarda da mesi è corteggiata dal Fenerbahce. Lusinghe sempre più insistenti, soprattutto da quando l’ambiziosissimo club turco è stato eliminato nei quarti di Champions League dai cugini del Vakifbank Istanbul. Una grande delusione per il Fener dal momento che qualche settimana prima si era assicurato l’organizzazione delle Final Four dell’evento (3-4 maggio) dove Orro parteciperà con la Numia Vero Volley. E alla fine è arrivato il doppio sì. Prima quello di Milano, forte di un altro anno di contratto con la giocatrice, che intascherà una buonuscita da 600mila euro. E poi quello della nativa di Narbolia (Oristano) con un’offerta irrinunciabile.
Super offerta
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Per assicurarsi l’arrivo di Alessia sul Bosforo il club di Istanbul ha offerto alla ragazza un contratto triennale da 600mila euro a stagione con clausola d’uscita al termine del secondo anno. In Turchia, l’azzurra andrà a formare un trio di stelle: nel ruolo di opposto c’è la cubana naturalizzata turca Melissa Vargas, come schiacciatrice la russa Arina Fedorovtseva. Al Fenerbahce troverà inoltre un tecnico italiano ma non sarà Marco Fenoglio che al termine di questa stagione verrà sostituito da Marcello Abbondanza (per lui contratto biennale). Milano è già al lavoro per la sostituta. Il club ha individuato in Francesca Bosio l’alternativa ideale a Orro e in queste ore sta capendo se è possibile liberare la ragazza - in questi giorni impegnata con Novara nella semifinale scudetto contro Conegliano - dall’accordo già sottoscritto con i greci dell’Olympiacos per la prossima stagione. A completare il reparto ci sarà la promettente regista statunitense Kami Miner. Figlia di Harold – per 4 stagioni in Nba negli anni 90 tra Miami Heat e Cleveland Cavaliers - la classe 2003 uscita da Stanford University ha scartato le lusinghe proprio del Fenerbahce.