OpenAI continua la sua corsa nel
mondo dell'intelligenza artificiale, sfidando ulteriormente
colossi come Google e Microsoft. Dopo aver lanciato lo scorso
autunno ChatGpt Search, un modulo della sua IA che può
rispondere anche su domande in tempo reale, adesso lo
sviluppatore annuncia che l'accesso al servizio può avvenire
anche senza un account, gratuito o a pagamento. Una mossa che
vuole scardinare il predominio di piattaforme come Ricerca
Google e Bing che, da sempre, consentono ai navigatori di
ricercare contenuti in rete anche se non si usa un profilo
personale. Già da adesso, si può entrare sulla pagina web di
ChatGpt, senza passare dal login, e selezionare il pulsante
"cerca" sotto alla finestra di inserimento della domanda per
lasciare che l'intelligenza artificiale generativa scandagli
internet per fornire risposte generali o che attingono a
informazioni recenti. Dai risultati sportivi alle previsioni
meteo, la principale differenza tra ChatGpt Search e i motori
tradizionali è l'assenza, nel primo, dei link di riferimento da
cliccare. L'IA piuttosto genera una sintesi colloquiale, anche
con immagini e grafiche, riassumendo nel menu "fonti" i siti web
che ha utilizzato come base per la sua descrizione.
Al momento, la novità è valida solo per il sito web mentre al
primo accesso di ChatGpt su iOs o Android viene comunque
richiesta l'autenticazione con un account OpenAI, Google,
Microsoft o Apple. OpenAI non è la prima a eliminare il
requisito del login per usare il suo motore di ricerca web in
tempo reale. Prima è arrivata Perplexity, che consente di
ricavare risposte in rete senza account. Di recente, la startup
ha lanciato un aggiornamento per mostrare informazioni e
valutazioni degli hotel direttamente da TripAdvisor.
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