L'ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce che con moglie e figlio dovrà affrontare un nuovo processo: "Abbiamo fiducia nella giustizia"

13 marzo 2025 | 17.40
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"Siamo costernati che ancora non si trovi l'assassino. Siamo vicini ai familiari di Serena, alla sorella, però l'assassino è ancora in giro e questo non dipende da noi ma dagli investigatori che si sono fossilizzati su di noi tralasciando tutto il resto". Lo ha detto Franco Mottola, ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce, nella conferenza stampa convocata a Roma dopo la sentenza della Cassazione che ha disposto un processo di Appello bis per il maresciallo, per il figlio Marco e per la moglie Annamaria.
"Abbiamo fiducia nella giustizia fino a prova contraria e speriamo che segua la retta via", ha detto Mottola.
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