Dal 21 settembre al 10 ottobre, 70 atleti in sella a handbike, biciclette, carrozzine olimpiche attraverseranno l'Italia in 23 tappe, partendo da Gallipoli e tagliando il traguardo a Trento, in occasione del Festival dello Sport. Giusy Versace: "Nell'ultima tappa gareggerò anche io"
È arrivata alla quinta edizione "Obiettivo Tricolore", la grande staffetta di ciclismo paralimpico ideata da Alex Zanardi nel 2020 per riunire l’Italia dopo il lockdown. Dopo un anno di stop dovuto agli impegni di Parigi 2024 per alcuni atleti del gruppo, stavolta si riparte col solito entusiasmo in particolare della senatrice e atleta paralimpica Giusy Versace che ha oggi illustrato l'evento nella Sala Nassirya di palazzo Madama, evento che ha come media partner la Gazzetta. Al tavolo con la Versace anche Marco Giunio De Sanctis, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Barbara Manni, responsabile marketing e comunicazione Obiettivo3, Giancarlo Masini, tecnico Obiettivo3, e Tiziano Monti, atleta Obiettivo3.
Dal 21 settembre al 10 ottobre, 70 atleti in sella a handbike, biciclette, carrozzine olimpiche attraverseranno lo Stivale, partendo da Gallipoli e tagliando il traguardo a Trento, in occasione del Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport. In totale sono 23 tappe, 1.790 chilometri e con un dislivello complessivo di 18.640 metri. Saranno ben dieci le regioni attraversate per un'impresa che unirà sport, cultura e sensibilizzazione, coinvolgendo comunità locali e cittadini in un messaggio di integrazione e valorizzazione delle diversità. Si parte domenica 21 settembre dal tacco d’Italia con le tappe di Gallipoli (partenza), Leporano e Taranto e si prosegue verso la Basilicata (Matera e Lavello), Campania (Campolattaro) Abruzzo (Villetta Barrea e Avezzano), Lazio (Rieti), Umbria (Spoleto e Passignano sul Trasimeno), Toscana (Montalcino e Montevarchi), Emilia-Romagna (Casalecchio di Reno, Maranello, Modena), Veneto (Monselice, Padova, Paese, Fonzaso) per arrivare, infine, in Trentino con la tappa del Passo Rolle e l’arrivo nel contesto del Festival dello Sport di Trento, l’evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, venerdì 10 ottobre.
le parole
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"Quest'evento mi sta davvero a cuore perché parte dalla volontà del mio amico Alex - ha detto la Versace -: in occasione dell'ultima tappa di Trento mi unirò anche io agli atleti. Dietro alla nostra iniziativa c'è grande impegno e dedizione. Il mondo paralimpico è complesso, molti hanno iniziato ad accorgersi dei paralimpici solamente dai Giochi di Londra 2012. Il livello dello sport paralimpico si è alzato tantissimo negli ultimi anni". De Sanctis: "Ci tenevo tanto ad essere qui. Ho conosciuto bene Alex e non scorderò mai il suo successo a Londra 2012 che è dove è nato il nostro movimento. É un'iniziativa straordinaria che dovrebbero fare tutti gli sport perché quello che manca al nostro movimento è l'avviamento allo sport a fronte di un alto livello di grande qualità. Bisogna lavorare sul territorio per portare le persone a fare la pratica sportiva".
protagonisti
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Protagonisti di questa nuova ed esaltante avventura saranno gli atleti di Obiettivo3, il progetto sportivo di reclutamento e sostegno di atleti disabili fondato sempre da Zanardi nel 2017. Spicca tra questi il nome Ana Maria Vitelaru, bronzo a Parigi 2024 nell’handbike e di molti altri atleti che lo scorso anno hanno vestito la maglia azzurra ai Giochi come il ciclista ipovedente Federico Andreoli (neo campione del mondo in tandem) e la ciclista Giulia Ruffato. Un altro nome atteso è quello del campione europeo 2024 di paraciclismo Davide Cortini.
scuole
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La grande staffetta e i suoi protagonisti saranno inoltre salutati da oltre 2.000 studenti di ogni ordine e grado, che verranno accolti nei principali villaggi nei quali potranno provare e conoscere lo sport paralimpico, le sue discipline e le affascinanti storie dei suoi protagonisti.
testimonial
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Non mancheranno poi i testimonial, alcuni che pedaleranno accanto agli atleti di Obiettivo3 per rendere la sfida ancora più avvincente ed emozionante, come Kristian Ghedina, Daniele Bennati, Elia Viviani, gli Enervit Ambassador Fabio Aru, Daniel Fontana e poi ancora Paolo Kessisoglu, Alessandro Fabian, Andrea Pietrobon, Veronica Yoko Plebani, Miguel Gobbo Diaz, Rigivan Ganeshamoorthy e Giusy Versace.