Nuovo anno, nuovo calcio: 26 desideri per il pallone che verrà

Dal Var al ritorno dei grandi numeri dieci, ecco la nostra lista dei sogni (più o meno impossibili) per un nuovo anno all'insegna del romanticismo e del buonsenso

1. Un arbitro che accenda il microfono e dica: “Presa visione delle immagini, confermo quello che ho visto perché in campo ci sono io e non il Var di Lissone”. 

2. Flavio Cobolli in tribuna che assiste a una partita del suo amico Edo Bove. 

3. Supercoppa Italiana secca tra i vincitori del campionato e della Coppa Italia da disputarsi in una città italiana, meglio se al momento senza calcio di vertice. 

4. Rino Gattuso che a giugno incontra la comunità calabrese di Toronto. Significa che siamo al Mondiale.

5. Yerry Mina e Gianluca Mancini che si scontrano, si aiutano a rialzarsi e ognuno dice all’altro: “Scusa, colpa mia”. 

6. Aperitivo tra Oriali e Allegri in Galleria a Milano con champagne Piper-Heidsieck che Brera usò per battezzare Oriali: Piper. 

7. Federico Chiesa titolare, felice, amato in un top club di Serie A. 

8. La Treccani che si rifiuta di riconoscere il termine “braccetto”.

9. Cinque italiani tra i 30 candidati del Pallone d'oro. 

10. Carlo Ancelotti che canta "I migliori anni della nostra vita” al Sambodromo di Rio de Janeiro durante il Carnevale.

 11. Lo speaker di uno stadio che legga finalmente con rispetto la formazione avversaria, senza correre, scandendo bene i nomi. 

12. Un'italiana tra le semifinaliste di Champions.

13. Nico Paz che continua a fare meraviglie in Serie A. 

14. L'aquila della Lazio che, invece di posarsi al centro dell’Olimpico, vola via libera fino alle montagne più vicine.

 15. Il Giudice Sportivo che per un anno intero non rifila ammende per cori discriminatori. 

16. Nicolò Zaniolo che mette in fila una ventina di partite come quella giocata con il Napoli.

17. Che nessuno si metta più le mani in faccia, se ha subito un colpo alla spalla: l’Actors Studio sta a New York. 

18. Paolo Maldini, Totti, Del Piero e Baggio che tornano a lavorare per il nostro calcio. 

19. Vedere Leao che pressa come Nainggolan. 

20. Più pressing alto, meno blocco basso.

21. Che Andrea Stramaccioni torni ad allenare. 

22. Che Banda e Luvumbo continuino a martellare la profondità. 

23. Che Baschirotto non si abbassi mai le maniche rimboccate. 

24. Che i portieri ricevano meno passaggi indietro. La porta da attaccare sta dall’altra parte. 

25. Che le maglie (anche le terze) rispettino sempre i sacri colori del club e non diventino deliri futuristi. 

26. Che Bernardeschi torni presto a osare la giocata.