Tra il tecnico portoghese e il patron biancorosso il rapporto era compromesso da mesi. Come successore il primo nome è quello dell'allenatore greco. Mourinho resta il sogno proibito sullo sfondo

I rapporti a dir poco compromessi con il patron Evangelos Marinakis, uniti ad un traballante avvio di stagione, costano la panchina a Nuno Espirito Santo: nel pieno della notte il Nottingham Forest ha infatti esonerato l'allenatore portoghese. Una decisione che era nell'aria da mesi, viste le continue tensione tra il tecnico e il presidente.
"Il Nottingham Forest Football Club conferma che, a seguito di recenti circostanze, Nuno Espírito Santo è stato oggi sollevato dal suo incarico di capo allenatore. Il Club ringrazia Nuno per il suo contributo durante un periodo di grande successo al The City Ground, in particolare per il suo ruolo nella stagione 2024/25, che sarà ricordato per sempre con affetto nella storia del Club", recita un'abbastanza stringato comunicato ufficiale. Ora il club biancorosso ha soli pochi giorni per scegliere il sostituto di Espirito Santo: sabato infatti ci sarà la delicata sfida con l'Arsenal. In pole position c'è Ange Postecoglou, esonerato pochi mesi dal Tottenham.
Il Nottingham esonera Espirito Santo: ecco i motivi dell'addio
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Espirito Santo, 51 anni, è arrivato sulla panchina del Nottingham nel dicembre 2023. I biancorossi, all'epoca quart'ultimi in Premier League, sono riusciti a risollevarsi ottenendo un'inaspettata salvezza. Ma la vera impresa si è materializzata nell'ultima annata: dopo aver addirittura lottato a lungo per un posto in Champions League i "Reds" hanno ottenuto comunque un prestigioso piazzamento in Europa League.
Tuttavia proprio il calo di risultati nella parte finale della stagione ha complicato il rapporto tra le parti. A maggio, dopo un brutto pareggio per 2-2 contro il Leicester già retrocesso, Marinakis si è reso protagonista di un'invasione di campo e di un conseguente diverbio acceso con il tecnico.
Nonostante tutto questo a giugno Espirito Santo ha rinnovato fino al 2028. Ma a luglio dopo -complici le ulteriori tensioni anche con Edu Gaspar il neo-dt del Nottingham e braccio destro di Marinakis- l'allenatore portoghese ha dichiarato: "Il mio rapporto col presidente non è più buono come in passato". E il netto ko per 3-0 maturato prima della sosta contro il West Ham è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
I possibili sostituti: Postecoglou favorito, Mourinho sogno quasi impossibile
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Come detto il favorito per diventare il nuovo tecnico del Forest è Ange Postecoglou. Il 60enne greco (stessa nazionalità di Marinakis) ha lasciato il Tottenham dopo la sorprendente vittoria in Europa League e ora è alla ricerca di una nuova sfida in Premier League.
Il sogno corrisponde al nome di José Mourinho, esonerato pochi giorni fa dal Fenerbahce. Ma qui la possibile trattativa appare molto più complicata e servirebbe un cospicuo sforzo economico. Tra gli altri possibili profili: Oliver Glasner, Andoni Iraola, Mauricio Pochettino (che però è il Ct degli Stati Uniti ed appare utopistico che possa lasciare la Nazionale pochi mesi prima del Mondiale casalingo) e Marco Silva.