Nfl, ma guarda un po' chi c'è al comando: Colts e Bucs fanno le scarpe alle big

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Anche la sesta giornata ha confermato il trend: non ci sono team dominanti. Eagles e Bills perdono ancora mentre i Chiefs rinascono

Massimo Oriani

Giornalista

14 ottobre - 18:28 - MILANO

Colts-Bucs. Ovvio, no? Chi di noi non avrebbe detto che dopo sei giornate di stagione regolare le squadre in testa alle rispettive division sarebbero state Indianapolis e Tampa Bay? Col passare delle partite l'impressione che questa sia una stagione senza padroni si rafforza sempre di più. Eagles travolti dai Giants, Bills battuti ad Atlanta, Lions sconfitti, ok, a Kansas City ci può stare. Resta il fatto che i Colts e i Bucs sono 5-1. Solo Steelers (4-1) e Packers (3-1-1) hanno lo stesso numero di partite perse.

 Baker Mayfield #6 of the Tampa Bay Buccaneers carries the ball against the San Francisco 49ers during the first quarter in the game at Raymond James Stadium on October 12, 2025 in Tampa, Florida.   Julio Aguilar/Getty Images/AFP (Photo by Julio Aguilar / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

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Se dovessimo tirare delle parzialissime somme e fare un mini bilancio dopo un terzo di regular season, faremmo fatica a indicare chi emergerà nell'American Football Conference. Restiamo dell'idea che Buffalo, se sistemerà la difesa, rimanga la favorita. Ma i Chiefs sembrano essere tornati quelli dei bei tempi. E alla prossima recuperano Rashee Rice. Vero, i Lions avevano la difesa a pezzi e sicuramente cresceranno, quindi sono stati un test non del tutto attendibile per il vero valore dei Chiefs, ma intanto hanno vinto comodamente. Tolte queste due, chi altri si può ipotizzare sia da Super Bowl? Non certo la Denver patetica vista a Londra contro i Jets. Qualcuno ha scritto che quella partita sia stata lo sgarbo peggiore fatto all'Inghilterra dagli Usa dal 1766. Non ha torto. Fino a quando si riempiranno Wembley e Tottenham se lo spettacolo che gli viene offerto (spesso) è questo?

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Il discorso è simile per la National. Phila sembra abbia preso la solita malattia, la sindrome post Super Bowl. Barkley è l'ombra di sé stesso, la difesa (ok, mancava Carter ma ora si è pure ritirato Za'Darius Smith) è a tratti imbarazzante. I Lions al completo dovrebbero essere i favoriti. Ma occhio a Tampa. Perché arrivare a 5-1 con la caterva di infortuni che l'ha falcidiata, non è roba da poco. Quando torneranno tutti, verificheremo se i Bucs saranno davvero da Super Bowl. Sicuramente Baker Mayfield, come già detto la scorsa settimana, in questo momento è l'mvp della lega. Altrettanto bene sta giocando Dak Prescott ma Dallas perde, quindi parlare di mvp è irrealistico. La delusione sin qui è Green Bay. Era partita bene, ha steccato coi Browns, e ci poteva stare, ma il pareggio con Dallas e la vittoria poco convincente con i Bengals hanno solo amplificato i dubbi. Ai 49ers va l'Oscar della sfortuna dopo aver perso per tutta la stagione pure l'anima della difesa, Fred Warner. Seattle può essere la wild card, non nel senso della posizione playoff ma del team che può sorprendere, se di sorpresa vogliamo parlare.

New England Patriots quarterback Drake Maye throws during the first half of an NFL football game against the New Orleans Saints, Sunday, Oct. 12, 2025, in New Orleans. (AP Photo/Butch Dill)

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Il solo fatto che sia entrato nel discorso per l'mvp (che non vincerà) fa di Drake Maye una certezza. Ha margini di crescita, ci mancherebbe, ma tra il secondo tempo di Buffalo e il primo di New Orleans, ha sfiorato la perfezione. I Patriots sono ampiamente da playoff in una Afc come detto deboluccia a dir poco. E grazie anche a una calendario ridicolo. Le prossime due sono a Tennessee (che ha finalmente cacciato Callahan, il peggior allenatore della Nfl) e in casa con Cleveland. Non avessero gettato alle ortiche la partita con gli Steelers (5 turnover uno più sanguinoso dell'altro), sarebbero 5-1 pure loro. Pensarli 6-2 non è eresia. E avranno ancora due gare coi Jets e una in casa con Miami (totalmente allo sbando, con Tua che accusa i compagni di non presentarsi nemmeno ai meeting organizzati dai giocatori, players only meetings). Per non parlare di Bengals e Giants.

il super bowl della settimana 

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Beh, come detto all'inizio, è un terno al lotto. Ma poiché lo scegliamo su base settimanale in base all'andamento delle squadre, diciamo Chiefs-Lions. Cambierà, molte volte, da qui a gennaio...

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