Il defensive end arrivato da Dallas fa la differenza, contiene Daniels e i Packers s'impongono 27-18 in una gara senza storia
Dominio totale. Green Bay ridimensiona i Washington Commanders battendoli 27-18 al Lambeau Field nel Thursday Night che apre la seconda giornata Nfl. La difesa dei Packers imperversa neutralizzando Jayden Daniels, Micah Parsons è dappertutto: soldi ben spesi sinora, quelli per l’acchiappa quarterback arrivato di rinforzo da Dallas. La franchigia del Wisconsin sale 2-0 di record, quella della capitale scivola 1-1: perde la partita e Austin Ekeler, il running back veterano, la cui stagione rischia di essere già finita: infortunio al tendine d’Achille destro. Unica nota negativa per i Packers la rottura della clavicola per il ricevitore Jayden Reed, previsti due mesi circa di stop.
muro packers
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Green Bay nelle prime due partite ha imbrigliato l’attacco dei Detroit Lions, poi quello dei Commanders. Entrambi reclamizzati, eppure neutralizzati con facilità irrisoria. Parsons si prende la vetrina, ma fa un figurone anche Edgerrin Cooper. La linea difensiva di quelli in gialloverde ha martoriato quella offensiva avversaria per un’ora filata. L’attacco è passato all’incasso senza dover fare chissà cosa, evitando palle perse, pasticci che rimettessero in partita gli avversari. Jordan Love chiude con 292 yard di lanci e due touchdown, ottimo, ma l’uomo partita su quel lato del campo per i Packers è il tight end Tucker Kraft che esibisce 124 yard di prese e una meta segnata su ricezione. Incontenibile.

flop commanders
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L’attacco è andato in tilt perché è mancata la protezione al qb. Daniels ha subito 4 sack e la linea offensiva non ha saputo neppure aprire i varchi sul terreno ai running back di coach Quinn. Poche le note liete, l’eterno tight end Zach Ertz e il pestifero Deebo Samuel extra motivato dal cambio di squadra dopo che i 49ers gli hanno mostrato la porta. Entrambi sono andati a bersaglio in end zone. Pochissimo altro. Daniels non ha commesso peccati mortali, ma non ha neppure mai trovato il ritmo auspicato, contenuto ad appena 17 yards di corse. La statistica chiave della sfida.
la partita
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Monologo Packers nel primo tempo, chiuso avanti 14-3. I touchdown li realizzano Romeo Doubs con una presa da 5 yard e Josh Jacobs con una corsa da 2. Il computo delle yard accumulate dagli attacchi dopo 30’ dice tutto: 274 a 82 per i Packers che nell’intervallo festeggino l’ex gloria Sterling Sharpe, il ricevitore entrato nella Hall of Fame. Nel secondo tempo Washington prova a riaprire la gara quando - dopo che Bobby Wagner ha tenuto in piedi la baracca difensivamente - Daniels innesca Ertz che si intrufola in end zone per il 10-17. Un’illusione. La solita combinazione Love-Kraft chiude i conti, addirittura Brandon McManus sfodera un field goal da 56 yard. Samuel rende meno severo il punteggio finale, ma Washington ha tanto su cui lavorare. I Packers invece sembrano da Super Bowl.