Completato l'intervento di recupero del parco storico a Torre del Lago, luogo amato dal compositore per trovare ispirazione e quiete
Un giardino rinnovato, un museo che risuona di musica, una giornata intera per celebrare Giacomo Puccini nei luoghi a lui più cari. Sabato 17 maggio la Villa Museo di Torre del Lago, frazione del comune di Viareggio (Lucca), presenta al pubblico il restauro dello storico giardino affacciato sul lago di Massaciuccoli, frutto di un attento intervento botanico e paesaggistico promosso dalla Fondazione Simonetta Puccini. In occasione della Notte Europea dei Musei, la giornata culmina con “Melodiando fino a sera”, una maratona musicale a ingresso libero sui pianoforti appartenuti al Maestro, per rivivere – tra natura, memoria e musica – l’atmosfera creativa della casa.
Dopo un accurato intervento di recupero botanico e paesaggistico, lo storico giardino della Villa Museo Giacomo Puccini a Torre del Lago, luogo simbolico della biografia del Maestro e cuore verde affacciato sul lago di Massaciuccoli, si presenta oggi al pubblico in una nuova veste. Il restauro restituisce nuova vita a uno spazio caro a Puccini, dove il compositore visse e lavorò per oltre trent’anni, componendo alcuni dei suoi capolavori più amati.
Voluto e coordinato dalla Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il sostegno di numerosi donatori privati, l’intervento si è basato su un’approfondita ricerca storico-archivistica, condotta attraverso fotografie d’epoca, documenti, lettere e descrizioni coeve. Ne è nato un progetto che ha saputo coniugare fedeltà storica, sensibilità botanica e sostenibilità, ricostruendo il disegno ottocentesco del giardino senza cedere alla tentazione della semplice replica formale.
Il giardino si sviluppa come un parterre all’italiana che dialoga con il paesaggio lacustre, conservando e valorizzando gli elementi storici ancora presenti: la corona di lecci lungo il perimetro, le grandi fioriture di glicine e bignonia, le geometrie definite dal bosso. Al centro, tornano a svettare le palme ornamentali – amate dal Maestro e ben documentate nelle immagini d’epoca – affiancate da essenze fiorite come gerani, rose antiche, margherite, garofanini e fucsie, secondo un impianto coerente con il gusto del tempo e con le testimonianze archivistiche.
L’intervento ha riguardato anche la cura e la salvaguardia degli esemplari arborei esistenti, oltre al recupero della struttura originale delle aiuole, restituendo al giardino il suo ruolo originario: uno spazio di bellezza, raccoglimento e ispirazione creativa. Lo stesso Puccini lo definiva “il mio rifugio perfetto”, un angolo di quiete da cui osservare il lago e lasciarsi guidare dalla musica del paesaggio.
Con questo restauro, la Fondazione Simonetta Puccini compie un passo importante nella valorizzazione della villa museo, offrendo al pubblico e agli studiosi un nuovo tassello per comprendere la vita e l’opera del compositore, anche attraverso i luoghi che più profondamente ne raccontano la sensibilità artistica.
Il giardino restaurato sarà ufficialmente presentato sabato 17 maggio, alle ore 12, con una cerimonia alla presenza del Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, di Giovanni Giannone della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Massimo Marsili, del Presidente della Fondazione Festival Pucciniano Fabrizio Miracolo e del Presidente della Fondazione Simonetta Puccini Giovanni Godi.
A chiudere la giornata sarà la Villa Museo stessa, che dalle 18 alle 24 aderisce alla Notte Europea dei Musei con “Melodiando fino a sera”, una maratona musicale a ingresso libero sui pianoforti appartenuti al Maestro. Il pubblico sarà accolto nella casa come un tempo lo erano gli amici del compositore, quando nella sala affacciata sul giardino – ribattezzata da Puccini “Omnibus”, cioè “per tutti” – ci si riuniva per ascoltare musica, giocare a carte o semplicemente stare insieme, con l’unica regola di non canticchiare né fischiare per non disturbare la creazione.
Nel corso della serata, pianisti si alterneranno senza sosta – e senza una scaletta precisa – per eseguire brani pucciniani, intermezzi, arie e composizioni per pianoforte sui due strumenti del Maestro: uno Steinway in acero e l’imponente August Förster con le iniziali “G.P.” incise sul dorso. I protagonisti della maratona saranno Lorenzo Corsaro, Marco Dal Carobbo, Silvia Gasperini, Luca Logi, Chiara Mariani, Mario Pasqua, Arianna Presepi e Michele Renna, che si avvicenderanno liberamente al pianoforte, rievocando lo spirito conviviale e creativo che animava la casa di Puccini. Sarà come tornare indietro nel tempo, in quel luogo dove Puccini amava lavorare, ascoltare e lasciarsi ispirare.