La stretta sull'accesso alla pensione
con Quota 103, ovvero avendo raggiunto almeno 62 anni di età e
41 di contributi, con l'introduzione del calcolo dell'assegno
interamente contributivo per chi decide di lasciare il lavoro in
anticipo ha spinto la gran parte dei potenziali pensionandi a
rinunciare. E' quanto emerge da un'elaborazione sui rendiconti
sociali regionali del Civ dell'Inps secondo i quali le pensioni
soggette al ricalcolo liquidate dall'Inps nel 2024 sono state
appena 1.153. Nell'anno le domande di pensione con quota 103
complessive sono state poco meno di 15mila tenendo conto anche
di quelle con i requisiti meno penalizzanti per chi li aveva
raggiunti alla fine del 2023.
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