L'accordo col Siviglia era ad un passo in estate, poi l'infortunio di Lukaku aveva cambiato le priorità. Per il laterale destro ci sono sul piatto 18 milioni e un quinquennale a 2 milioni
Juanlu Sanchez è stato il tormentone della hit estiva dei tifosi napoletani: arriva o non arriva, l’affare si fa o non si fa. In realtà sembrava tutto già deciso per il trasferimento in azzurro dell’esterno del Siviglia, tanto che le visite mediche del giocatore parevano imminenti, ma poi l’infortunio di Lukaku ha cambiato la lista delle priorità e i rapporti con il club spagnolo si sono raffreddati. Fumata bianca e acquisto stoppato, ma forse solo rimandato. Conte infatti non ha perso le speranze di avere un’alternativa a Di Lorenzo da poter impiegare sulla corsia di destra e il diesse Giovanni Manna è tornato alla carica per far ripartire la trattativa.
L’accordo
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Sanchez finora ha giocato 6 partite (di cui 4 da titolare) per un totale di 402 minuti. Il Napoli non ha smesso di seguirlo e neppure di apprezzarlo: fisico imponente, potenza, rapidità e duttilità, tutte caratteristiche che possono diventare un mix esplosivo nelle mani di Conte. Juanlu è giovane e ha voglia di fare il grande salto, l’accordo in estate era già stato imbastito perciò in teoria va solo sistemato: gli azzurri avevano presentato un’offerta da 18 milioni di euro (più eventuali bonus) che era stata considerata soddisfacente dagli spagnoli e per il ragazzo era pronto un contratto di 5 anni da circa 2 milioni di stipendio a stagione. Ora toccherà a Manna, che ha già ripreso i dialoghi lontano dai riflettori, convincere il ragazzo e la società che il matrimonio con il Napoli è ancora assolutamente possibile.