Napoli, scudetto e non solo: adesso piaci più della Juventus. In attesa di De Bruyne...

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La stella del City ha scelto il Napoli e non è l'unico big del calcio europeo che l'anno prossimo potrebbe giocare nella squadra di Conte

Marco Ciriello

1 giugno - 19:07 - MILANO

Un sogno dopo l’altro. Dopo l’allegria dello scudetto e la notizia che Antonio Conte rimarrà ad allenare, arriva l’acquisto di Kevin De Bruyne. Questa volta Aurelio De Laurentiis ha dimostrato di aver capito i suoi errori, tutti quelli commessi con Luciano Spalletti non sono stati commessi con Conte, e la campagna acquisti post terzo scudetto è diventata una guida per quello da non fare dopo aver vinto il quarto, compresi i lavori in corso a gennaio che hanno lasciato per un mese il Napoli come un’auto in panne sulla Salerno-Reggio Calabria. 

la scelta di de bruyne

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Dove prima c’era la moderazione ora c’è una ossessione euforica che da Manna a Conte su mandato di De Laurentiis arriva alla città. C’è stato un cambio di status, per la prima volta il Napoli ha più attrattiva della Juventus – come dimostra la scelta di Conte – e quello che sembrava impossibile è successo. Un ribaltamento che, per quanto momentaneo, racconta come la storia del Napoli ha preso ad accelerare, creando una sorta di febbre della felicità. Tutto può accadere, se uno come De Bruyne sceglie Napoli, anche se con i suoi quasi trentaquattro anni e una bacheca piena, dimostra che ha voglia di reinventarsi e la squadra di Conte costituisce un pianeta calcistico che viene preso in considerazione dall’aristocrazia del pallone. 

obiettivo champions

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Il dopo scudetto di due anni fa era stato un ricercare ed essere rifiutati, questo sembra essere un nuovo inizio. I conti si faranno con i calciatori in ritiro e il Napoli ha bisogno di un allargamento intelligente della rosa per competere in Champions League – il vero grande obiettivo di De Laurentiis che qualche anno fa avrebbe volentieri scambiato lo scudetto con una semifinale contro una grande in Europa – e per difendere lo scudetto, come ha sottolineato nell’improvvisato annuncio della scelta di restare, Conte, mentre a De Laurentiis era sfuggito, tra i tanti annunci. C’è il nodo strutture, dallo stadio al centro di allenamento, ma questa volta De Laurentiis – forte nel nuovo scudetto – sembra voler applicare il suo pragmatismo anche agli immobili, dopo aver raggiunto i vertici del calcio italiano con una società esile e attentissima.

pioggia di nomi

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Lo scudetto ha velocizzato tutto e dato vita anche a una grandissima scommessa che comincia a prendere forma, nei prossimi possibili acquisti ci sono Viktor Gyökeres, Jonathan David, Davide Frattesi e altri che pure dovranno arrivare, ma questa pioggia di nomi non più impossibili diventa una telecronaca del futuro, con una aspettativa che tamburella l’immaginazione dei napoletani. Dismessa l’ansia dello scudetto è cominciata quella per il calciomercato e per la stagione che verrà, con un piglio differente: le utopie possibili. Il vero grande colpo è stato aver trattenuto Antonio Conte sulla panchina, in una mossa sola il Napoli si è rafforzato e l’ha sottratto alla rivale con più fame, la Juventus. Qualche estate fa c’era stato un colpo a parti invertite con l’acquisto di Gonzalo Higuain. La restituzione del colpo è una grande conquista per il Napoli. Apre a una nuova possibilità di crescita, sempre che calciomercato e progettazione delle strutture vadano di pari passo. È una partita doppia: il campo e la squadra di domani. Se avverrà: il Napoli potrà essere come il Borussia Dortmund e godersi davvero l’Europa.

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