Nessun sold out per la finale di Supercoppa tra Napoli e Bologna, ma spettacolo di luci e fuochi d'artificio nel prepartita
22 dicembre 2025 (modifica alle 20:27) - RIAD (ARABIA SAUDITA)
Stavolta qualche buco c’è. Due teloni lungo entrambe le curve e larghi metà per coprire i vuoti dell’Al-Awwal Park di Riad in occasione della finale di Supercoppa Italiana tra Bologna e Napoli. Questa la "strategia" usata per non fare risaltare la mancanza di spettatori e per poter affermare il classico "sold out", come in occasione di Milan-Napoli. Durante la prima semifinale c’erano 25mila persone, nella seconda 17mila. In finale lo stadio non è tutto esaurito.
il tifo sugli spalti
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In tribuna, comunque, gli spettatori ci sono. Le due tribune sono praticamente piene, anche se negli angoli dell'impianto qualche seggiolino vuoto c’è, così come in curva. Colpiscono i due teloni con i loghi di Napoli e Bologna posizionati lungo le due curve, fino a metà. L’impressione, vedendo le prime due semifinali, è che se ci fossero state una tra Inter e Milan lo stadio sarebbe stato sold out. Nulla da togliere ai campioni d'Italia e al Bologna, vincitore della Coppa Italia, ma è questione di storia radicata nel tempo. In Arabia Saudita le milanesi sono le più seguite, soprattutto i rossoneri. Diverse le maglie storiche sugli spalti, da Kakà a Sheva, da Rui Costa a Inzaghi. Durante Milan-Napoli i sauditi hanno gridato più volte "shooot" a Pulisic quand’era al limite, si sono alzati in piedi per applaudire Modric e poi si sono ammutoliti ai gol del Napoli. Stesso discorso per Inter-Bologna, dove il 90% dello stadio ha parteggiato per i nerazzurri.
lo spettacolo
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Nel prepartita bel gioco di luci e di fuochi d’artificio, che hanno anticipato l’ingresso delle squadre. I fuochi sono stati sparati in aria dal tetto e anche nella zona delle porte. Uniti alle luci degli smartphone accese sugli spalti. Presenti sugli spalti diverse "legends" della Serie A: Fabio Capello, Alex Del Piero, Bobo Vieri, Marco Materazzi, Leonardo Bonucci, Ciro Ferrara, Christian Panucci e soprattutto Roberto Baggio, qui con la figlia, ovviamente applauditissimo.










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