'Offese a Oriali', Allegri se la cava con una multa da 10.000 euro

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Le "ripetute espressioni offensive" e "l'atteggiamento provocatorio" nei confronti di Gabriele Oriali costano diecimila euro di multa a Massimiliano Allegri, punito così dal giudice sportivo di serie A, evitando una possibile squalifica, per la sua sfuriata di giovedì sera dell'allenatore del Milan nel corso della semifinale della Supercoppa a Riad persa con il Napoli.

All'indomani dell'episodio, notato a bordocampo, ma rimasto sottotraccia nell'immediato post partita, il Napoli ha deciso di reagire, "condannando con fermezza" quella che ha definito "un'aggressione totalmente fuori controllo", chiedendo che "non passi inosservata".

Oltre al club di Aurelio De Laurentiis, anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha avuto parole dure nel commentare un episodio che, insieme ad altri recenti avvenuti in campo e fuori, "è solo una sconfitta per l'immagine del calcio italiano". Secondo Gravina va riacquistato "il senso dell'educazione" e bisogna dire "basta a queste modalità di aggressioni", da parte di tutti".

Né il Milan, né il suo allenatore hanno commentato a caldo quanto avvenuto a bordo campo, né la decisione odierna di Gerardo Mastrandrea, adottata in base a quanto rilevato dagli ispettori della procura federale e al referto dell'arbitro Zufferli, il quale non era intervenuto. Non c'è stato il ricorso alla prova tv, anche se il Napoli ha sottolineato che c'erano "33 telecamere impegnate nella produzione dell'evento" e pertanto è "impossibile non riscontrare quanto avvenuto", gli insulti ripetuti di Allegri ad Oriali. 

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