Lo spagnolo su Ktm domina nettamente la gara nella classe minore. Il successo vale l’allungo in classifica iridata. Grande prova dell’italiano, che chiude alle spalle del compagno Kelso
Federico Mariani
30 marzo - 19:05 - MILANO
Aveva promesso spettacolo con un casco dedicato al Texas e José Antonio Rueda non si è smentito. Ad Austin lo spagnolo su Ktm conquista il GP delle Americhe di Moto3 con una prova impeccabile. La vittoria per distacco, secondo centro nei tre round iridati del 2025, vale l’allungo in un Mondiale che annovera tra i protagonisti anche Matteo Bertelle. Il pilota italiano (Level Up) chiude terzo, alle spalle dell’australiano Joel Kelso, suo compagno di squadra, confermando l’ottimo stato di forma mostrato in Argentina.
MOTO3 RUEDA IN FUGA
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Subito colpo di scena prima del via: un problema tecnico sulla Honda Leopard costringe Fernandez a partire dal fondo dello schieramento. Come se non bastasse, lo spagnolo, secondo nel Mondiale alla vigilia del GP, rovina la sua gara con una partenza anticipata, rimediando un doppio long lap penalty. Al contrario è ottimo lo spunto di Quiles, ma, dopo un paio di tornate, l’esordiente cede il comando a Rueda. Il leader del Mondiale scava subito un solco consistente sul resto della concorrenza. Solo Munoz prova a resistergli, ma lo spagnolo, autore della pole, scivola al quarto dei 14 giri.
BERTELLE A PODIO
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Verso metà gara Kelso e Bertelle si fanno largo tra gli inseguitori e cercano di riagguantare lo scatenato Rueda. L’italiano stabilisce il giro più veloce, ma non basta a riavvicinare il leader e, negli ultimi passaggi, perde terreno anche nei confronti del compagno. Con il podio definito si accende la lotta per il quarto posto. La spunta Angel Piqueras. Un piazzamento che consente al pilota spagnolo Mt Helmets di limitare i danni in ottica iridata. Sorride anche Quiles, quinto all’esordio assoluto. Settimo Dennis Foggia, mentre Guido Pini chiude undicesimo. Quindicesimo Nicola Carraro. Giornata sfortunata per Rossi, Lunetta e Nepa, ritirati mentre cercavano di risalire la classifica.