Moto Morini X-Cape 700 cresce ma non nel prezzo

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Il motore raggiunge i 693 cc, con 70 Cv e una coppia più corposa ai medi regimi, correggendo il principale limite della versione precedente. Nessuna rivoluzione estetica, ma affinamenti mirati e due allestimenti: con cerchi in lega o a raggi. Il tutto a partire da 7.190 euro. Non sarà la più estrema della categoria, ma sa divertire e accompagnare ovunque con stile

Valerio Boni

18 aprile - 09:13 - MILANO

Dopo aver conquistato l’attenzione del mercato con la X-Cape 650, Moto Morini alza l’asticella e presenta la nuova X-Cape 700, naturale evoluzione della crossover bicilindrica di media cilindrata. L'aumento di cubatura regala più motore, migliora l'erogazione, ma senza intaccare uno dei suoi assi nella manica, ovvero l’ottimo rapporto qualità-prezzo. In sostanza, i circa 50 cc in più rappresentano la risposta a quelle che erano le critiche alla prima edizione della X-Cape. Un restyling tecnico e funzionale, con pochi cambiamenti estetici, ma interventi precisi là dove servivano.

Motore

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La novità più importante è tutta racchiusa nel motore. Il bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido cresce da 650 a 693 cc, guadagnando anche 3 Cv: ora sono 70 a 8.500 giri, accompagnati da una coppia di 68 Nm a 6.500 giri. Un incremento che può sembrare modesto sulla carta, ma che nella guida reale fa la differenza. L’obiettivo era infatti quello di eliminare l’unica vera pecca della precedente versione: un’erogazione ai bassi un po’ pigra, che penalizzava la guida nelle situazioni  urbane o durante i sorpassi con una marcia alta inserita. E bisogna dire che la missione è compiuta. Il motore ha una spinta più fluida ai bassi regimi e diventa particolarmente corposo tra i 5.000 e i 6.000 giri, offrendo quella sensazione di reattività che mancava al modello precedente. Permane, va detto, una lieve incertezza quando si tenta un sorpasso in quinta o sesta marcia senza scalare, appena sotto la soglia dei 5.000 giri. Ma il progresso è netto e tangibile, e fa della 700 una moto più completa.

Design

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Lo stile della X-Cape 700 rimane fedele all’originale, e questa è una buona notizia: il design era già riuscito, distintivo e moderno. Le novità stilistiche sono leggere, ma ben calibrate: nuove fiancatine con prese d’aria che strizzano l’occhio alla futura X-Cape 1200, miglior integrazione tra carene e cupolino, nuovo parabrezza regolabile (ora tramite maniglia, più pratico) e un sistema di protezioni paracalore che rende la moto più curata anche sotto il profilo del comfort termico. Lo scarico è stato allungato e protetto meglio, e conferisce alla vista laterale un tocco più maturo ed elegante.

Allestimenti, lega o raggi

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La Moto Morini X-Cape 700 è proposta in due allestimenti, facilmente riconoscibili perché quello base utilizza cerchi in lega, e quello più ricco è equipaggiato con cerchi a raggi. Entrambe le versioni sono tubeless, ma differiscono per equipaggiamento e finiture. La versione “Lega”, disponibile solo in nero, ha un prezzo d’attacco molto interessante: 7.190 euro. La “Raggi”, invece, costa 400 euro in più (7.590 euro), ma include una dotazione più completa e polivalente: pneumatici on/off, cavalletto centrale, dashcam integrata gestibile tramite app, e monoammortizzatore con regolazione del precarico esterna, una soluzione che facilita la messa a punto della ciclistica senza dover ricorrere a utensili. Quest’ultima versione è disponibile in tre colori: nero, rosso e bianco. L’esemplare che abbiamo provato è una moto di preserie, quindi non ancora definita al 100% nella configurazione. Alcuni elementi dell’equipaggiamento previsto non erano ancora presenti, come appunto la dashcam e il cavalletto centrale, ma le ruote a raggi con pneumatici Pirelli Scorpion Str erano installate, permettendo di valutare bene il comportamento dell’allestimento top di gamma.

Come va

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Su strada la X-Cape 700 piace fin dai primi metri. È una moto sincera, prevedibile, che mette subito a proprio agio. La posizione di guida è comoda, la triangolazione sella-manubrio-pedane ben calibrata, anche se chi supera il metro e ottanta potrebbe avvertire una certa vicinanza tra pedane e sella, specie nei lunghi trasferimenti. La protezione aerodinamica è buona e il nuovo parabrezza regolabile si dimostra efficace. Il comportamento dinamico è equilibrato. La forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm, regolabile in compressione ed estensione, lavora bene anche sullo sconnesso, e rappresenta un valore aggiunto rispetto a molte concorrenti che montano sospensioni di minor diametro. Il mono posteriore Kayaba, regolabile nel precarico, ha una taratura piuttosto secca sullo sconnesso, ma nell’uso su asfalto contribuisce alla sensazione di solidità e stabilità. La moto pesa 213 kg a secco, che si percepiscono, soprattutto nelle manovre da fermo. Ma appena si prende un po’ di ritmo, la X-Cape 700 mostra un equilibrio sorprendente. Tra le curve è divertente, soprattutto mantenendo il motore sopra i 6.000 giri, dove l’erogazione diventa briosa e lineare, accompagnata da un suono coinvolgente ma sempre civile. Non è una moto “cattiva”, tuttavia permette di giocare tra le curve con grande fiducia. Il freno anteriore Brembo, ha un comando un po’ spugnoso nelle staccate più decise, ma la sua potenza non è mai in discussione.

Dotazione

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La dotazione di serie è buona, soprattutto in considerazione della fascia di prezzo: schermo Tft da 7” con caratteri più leggibili, navigazione via app, prese Usb e Usb-C, fari full Led, paramani, frizione antisaltellamento, Abs Bosch disinseribile per l’uso in offroad. La semplicità è una scelta consapevole: ci sono due sole mappe motore, per non complicare la vita a chi guida. Anche i comandi al manubrio sono intuitivi, e la connettività Bluetooth completa il pacchetto.

Pregi e difetti

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  • Piace
  • prezzo; 
  • dotazione per versione con ruote a raggi;
  • protezione aerodinamica. 
  • Non piace
  • collettori di scarico esposti nella guida offroad;
  • qualche vibrazione;
  • sella troppo morbida (sull'esemplare di preserie).

Prezzo

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Il punto di forza rimane chiaramente il prezzo. Con un listino che parte da poco più di 7.000 euro, come detto 7.190 euro per la "Lega" e 7.590 per la "Raggi", la X-Cape 700 si propone come una delle più accessibili adventure di media cilindrata oggi sul mercato, con una qualità costruttiva e una dotazione che mettono in difficoltà concorrenti ben più costose. Anche nella versione “Raggi”, con tutti gli optional, il prezzo rimane abbondantemente sotto gli 8.000 euro. La X-Cape 700 rappresenta quindi  l’evoluzione giusta al momento giusto. Non rivoluziona il concetto della 650, ma ne corregge i limiti, ne migliora la guidabilità, e rafforza la proposta con una dotazione più moderna e una ciclistica solida. Stabile, facile, equilibrata e accessibile, è capace di fare bene un po’ tutto senza mandare in crisi il portafoglio. Una moto che sa farsi voler bene, e che con questa nuova cilindrata è pronta a giocarsela ad armi pari nel sempre più competitivo mondo delle crossover medie.

Scheda tecnica

Moto Morini X-Cape 700


Motorebicilindrico in linea, 4 tempi, 693 cc
Potenza70 Cv a 8.500 giri
Coppia68 Nm a 6.500 giri
Telaioin acciaio con forcellone in alluminio
Sospensione anterioreforcella Marzocchi a steli rovesciati 50 mm escursione 175 mm
Sospensione posterioremonoammortizzatore Kayaba escursione 165 mm
Freno anterioredoppio disco 298 mm
Freno posterioredisco singolo 255 mm
Ruoteant. 110/80 19" post. 150/70 17"
Interasse1.490 mm
Altezza sella820-845 mm
Peso213 kg
Capacità serbatoio18 litri
Prezzi7.190 euro "Lega", 7.590 euro "Raggi"
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