La prima giornata dei Mondiali di atletica a Tokyo si chiude con un bilancio quasi memorabile per l'Italia: tre medaglie - gli argenti di Antonella Palmisano e Nadia Battocletti e il bronzo di Leo Fabbri -, un record nazionale, Marcell Jacobs e Zaynab Dosso qualificati per le semifinali dei 100. Gli azzurri riescono dunque a lasciare subito il segno e mettono in carniere il 75% dei podi conquistati nell'ultima edizione dell'evento, Budapest 2023, conquistando subito il quinto posto nel medagliere. Unica delusione, non da poco, la mancata qualificazione di Larissa Iapichino alla finale del salto in lungo.
La giornata italiana inizia bene. Palmisano conquista l'argento nella 35 km di marcia, risultato per nulla scontato alla vigilia. La pugliese, campionessa olimpica di Tokyo 2020, ha chiuso in 2h42'24", alle spalle della spagnola Maria Perez.
"Sono contenta di aver portato a casa una medaglia che mi mancava", ha dichiarato Palmisano, visibilmente commossa. Nicole Colombi ha chiuso undicesima e Eleonora Giorgi diciassettesima, quest'ultima penalizzata da una sosta per marcia irregolare.
Nel pomeriggio, Battocletti ha scritto una nuova pagina di storia per lo sport azzurro. La trentina ha conquistato l'argento nei 10.000 metri con un tempo di 30'38"23, nuovo record italiano. L'azzurra ha tenuto testa alle keniane e alle etiopi con una condotta di gara intelligente. Nel finale ha infilato le avversarie con una volata generosa ed impressionante. Soltanto la keniana Beatrice Chebet è riuscita a resisterle, ma l'impressione è che le distanze tra le due si siano ridotte. "Ho capito l'atleta che sono. Mi sembra di vivere un sogno", ha detto Nadia con gli occhi colmi di lacrime di gioia.
Il terzo podio lo ha conquistato nel getto del peso il colosso fiorentino Fabbri. Il toscano ha lanciato a 21,94 metri, conquistando il bronzo dietro al messicano Uziel Muñoz, che gli ha soffiato l'argento all'ultimo lancio, e allo statunitense Ryan Crouser, oro meritato. "È stata la gara più bella della mia vita, anche se non è la medaglia che volevo", ha commentato Fabbri, che detiene la miglior misura mondiale stagionale. Oltre a Fabbri, erano in gara anche Nick Ponzio e Zane Weir, che però non si sono qualificati per la finale.
Poco prima dell'uno-due da podio di Battocletti e Fabbri, si è alzata la tensione per l'esordio quasi assoluto in stagione di Marcell Jacobs. Il campione olimpico dei 100 ha superato le batterie con un tempo di 10''20, sufficiente per accedere alle semifinali. Tuttavia, l'oro Tokyo 2020 non si è detto soddisfatto: "Ho sbagliato dal primo all'ultimo passo. Mi sono sentito pesante," ha ammesso l'azzurro puntando a far meglio nelle semifinali di domani. "Devo farlo, gli altri vanno davvero forte", ha sottolineato. La nota dolente invece arriva da una delle grandi favorite della vigilia: Larissa Iapichino è incappata in una giornata negativa e non è entrata neanche in finale nel salto in lungo. Il suo miglior salto è stato di 6,56, misura che non le ha permesso di essere tra le prime dodici.
"Sono sotto shock, non ho emozioni", ha detto l'atleta toscana a caldo, preferendo rimandare ogni analisi. Buone notizie nei 100 metri femminili: Zaynab Dosso si è qualificata per le semifinali con il decimo tempo: "Ho fatto una gara molto controllata. Questo è un Mondiale personale per me, voglio solo concentrarmi sulla mia corsia e fare quello che mi sono promessa", ha detto. Nelle batterie dei 1500 metri femminili, bene Ludovica Cavalli, Gaia Sabbatini e Marta Zenoni che hanno superato il turno. Non ce l'ha fatta Ala Zoghlami, uscita nelle batterie dei 3000 siepi. La staffetta 4ž400 mista ha chiuso settima nella finale.
L'Italia è quinta nel medagliere dopo la prima giornata alle spalle di Stati Uniti, Spagna, Canada e Kenya. La seconda giornata vedrà in pista Jacobs per le semifinali e l'eventuale finale; mentre Battocletti tornerà per le batterie dei 5000 metri.
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