I nerazzurri sono pronti a rinnovargli il contratto, ma lo schieramento e i tanti uomini a disposizione impongono delle domande
La domanda serpeggia sempre più spesso, declinata in forme diverse a seconda di chi se la pone. I tifosi si chiedono se il prossimo sarà finalmente l’anno di Frattesi titolare. Chivu, invece, si sta iniziando a porre il problema su come riuscire a dargli più spazio possibile dal ‘1. L’Inter 2025-26 è la fiera dei centrocampisti: in attesa di capire se l’allenatore opterà per una mediana a tre o a due come modulo di partenza, ci sono Calhanoglu, Barella, Sucic, Mkhitaryan, Frattesi e Zielinski. A Montecarlo ha giocato da interno anche Luis Henrique, professione esterno a tutta fascia. Questo perché il primo mantra di Chivu è la duttilità tattica.
titolare?
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Frattesi si sta rimettendo in sesto dopo l’operazione per ernia inguinale subita il 10 luglio. Prima di rientrare ad Appiano ha lavorato da solo, con dei preparatori, pronto a rimettersi in sesto. Per l’Inter non si tocca: è pronto un adeguamento di contratto con tanto di prolungamento annuale. Ora la domanda è la seguente: avrà più spazio da titolare? Un’analisi, prima. Nelle ultime due stagioni ha totalizzato 89 presenze in tutte le competizioni, di cui solo 27 dall’inizio. Sedici di queste nel 2024-25. Se Inzaghi fosse rimasto la sua avventura in nerazzurro sarebbe finita, ma con Chivu è pronto a tirar fuori gli artigli e a graffiare anche da titolare. Sì, ma in quale modulo?
i moduli
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Partiamo dal 3-5-2. Lo schema degli ultimi due anni. Qui farebbe la solita mezzala destra. Il problema è la solita concorrenza: Barella non si tocca, ma ora è arrivato Sucic. Negli ultimi due test il croato ha alzato la testa e si è fatto notare. Non ha la capacità di inserimento di Frattesi – la qualità che lo contraddistingue -, ma può fare “sia il numero sei sia il numero otto”. Duttile. Inoltre, c’è sempre Mkhitaryan, che a gennaio toccherà i 37 anni. L’armeno è all’ultimo anno, forse sarà la sua ultima stagione, ma è sempre lì. La sua qualità non è in discussione. Nel 3-4-2-1, invece, Frattesi potrebbe avere più chance da trequartista che da centrocampista. Questione di caratteristiche: Davide ha sempre dimostrato di essere un incursore, uno che attacca l’area e la profondità. Più da assalto che da costruzione, da palleggio. Avvicinarlo alla porta sarebbe la soluzione migliore per poter usufruire delle sue qualità in zona gol. Tuttavia, in quella zona, l’Inter ha preso Bonny, sta adattando Thuram e ha puntato Lookman, il grande obiettivo per l’attacco. Gli spazi sarebbero ancora più ridotti. Chivu scioglierà i dubbi in campionato.