Il 2025 è stato un anno "molto buono"
per il settore finanziario italiano con una "volatilità sana" e
"occasioni per comprare" e "personalmente non sono nel campo di
coloro che sostengono che lo scoppio della bolla dell'Ai e del
tech sia vicino". Lo afferma il presidente di Assiom Forex
(l'associazione degli operatori finanziari) Massimo Mocio in
un'intervista con l'ANSA.
"I mercati si sono assuefatti ai rischi geopolitici e
guardano più ai fondamentali. La fase di overinvestment sui
titoli dell'AI e in generale del tech non credo sia finita anche
perché questi grandi gruppi, seppure i loro multipli di Borsa
siano alti, stanno registrando risultati in forte crescita". "Ci
sono tante cassandre in giro" ma credo "che il mercato sia nel
mood di buy on dip (acquistare nella fasi temporanee di ribasso)
specie da parte del retail americano" rileva.
Mocio ricorda che anche " i recenti rapporti di stabilità
finanziaria redatti da Bce e Bankitalia non evidenziano
particolari rischi". Da uomo di mercato sostiene che occorra
prudenza nello scommettere sullo scoppio di una bolla. "Certo è
una fase dei mercati molto interessante e serve grande
flessibilità e versatilità di chi gestisce i rischi perché vi
sono trasformazioni molto rapide" riconosce.
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2 giorni fa
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