(v. "++ Lanciato da Space X razzo Falcon 9..." delle 07.31)
"L'Italia ancora una volta
protagonista con il primo strumento interamente Made in Italy
prossimo a sbarcare sulla Luna, progettato per testare le
connessioni nello spazio profondo". Lo ha dichiarato il ministro
delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, autorità delegata
alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, commentando il lancio di
Lugre (Lunar Gnss Receiver Experiment), il ricevitore di
navigazione satellitare di ultima generazione, frutto della
collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa. "Con
questo esperimento di frontiera e sfidante, che fornirà un
contributo significativo alla preparazione delle future missioni
lunari - ha aggiunto - si apre quello che si preannuncia un anno
d'oro per l'Italia nello spazio".
"Il dispositivo satellitare, progettato e realizzato da
Qascom per conto di Asi, è stato lanciato alle 7.11 (ora
italiana) dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida
- si legge nella nota del Mimit -. Atterrerà sul suolo lunare
all'inizio di marzo e avrà come obiettivo quello di ricevere e
inviare i segnali dei satelliti di radionavigazione Gps e
Galileo che arrivano dalla Terra e dai dispositivi in orbita. La
missione odierna segue di poche ore il lancio, avvenuto con
successo, del test satellite Pathfinder Hawk for Earth
Observation della costellazione Iride, realizzato dall'azienda
italiana Argotec, che è partito ieri sera alle 20.09 (ora
italiana) dalla base californiana di Vandenberg. Un'operazione,
questa, che farà da apripista a Iride, il programma per
l'osservazione della Terra realizzato dall'Esa in collaborazione
con l'Asi voluto dal governo italiano e finanziato con i fondi
del Pnrr, e alle future missioni lunari internazionali".
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